Ferguson, il cerchio si chiude (e si riapre) a San Siro

I ragazzi di Italiano sono tornati ieri ad allenarsi sui campi di Casteldebole e lo hanno fatto in compagnia di Lukasz Skorupski, unico rossoblù già rientrato dalla sosta nazionali. Nella giornata di oggi è previsto il rientro in gruppo dei due azzurri, ma anche di Freuler, Moro, Vitik e soprattutto Ferguson. Lo scozzese ha utilizzato la sosta nazionali per rimettere minuti in gamba e oggi è tornato in campo anche al Centro Tecnico bolognese.

Lewis Ferguson: una partenza ai box

Le prime due giornate di campionato hanno visto Lewis Ferguson in panchina. Nella prima uscita stagionale contro la Roma avevano giocato l’inamovibile Freuler e Pobega, mentre per l’esordio casalingo Italiano aveva scelto di affiancare allo svizzero il compagno Moro. Una scelta puramente dettata dalla volontà di preservare Lewis, rientrato il gruppo già lo scorso 19 agosto, ma in condizioni fisiche ancora delicate.

La chiamata in Nazionale: una sosta per ripartire

Eppure, la chiamata della sua Scozia non ha tardato ad arrivare e Ferguson è partito per servire la sua Nazionale. Tra Danimarca e Bielorussia non ha saltato nemmeno un minuto e ha giocato entrambe le partite al massimo delle due potenzialità, sia fisiche che tecniche. La prima partita è finita 0-0 e Ferguson l’ha giocata al fianco di McTominay, a completamento del 4-2-3-1 schierato da Steve Clarke, giocando la sua solita partita da regista. Altri 90 minuti anche contro la Bielorussia, per la vittoria della Scozia per 2-0, ma questa volta al fianco di Gilmour, con Scott schierato in posizione più avanzata nel consueto assetto scozzese.

Lewis Ferguson (© Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it)

Un ruolo ormai assodato quello di Lewis, che prima dell’arrivo di Mister Italiano non avrebbe mai pensato di giocare in quella zona di campo. Da “finto” trequartista con Motta a Re del centrocampo, sia in fase di costruzione che di difesa. A stupire sono la sua capacità di leggere il gioco in tempo reale, le sue verticalizzazioni, ma anche la sua partecipazione attiva in fase difensiva. Tutto nasce da un’intuizione, quella targata Vincenzo Italiano.

Milan-Bologna: partita di dolci ricordi per Ferguson

Ora testa al Milan, avversario che domenica porterà con sé una buona dose di emotività per lo scozzese. Non solo per la storica finale di Coppa Italia: è proprio a San Siro e contro i rossoneri che il 27 agosto 2022 andò in scena l’esordio di Ferguson con la maglia del Bologna. Sulla panchina Sinisa, che mandò il neo rossoblù in campo a sei minuti dalla fine al posto di Schouten. Ad oggi sono 90 le presenze di Ferguson in rossoblù e domenica potrebbe allungare il tiro verso le 100.

(Fonte: Davide Centonze, Più Stadio)

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