Lezioni di Italiano – Clonate questa stagione

Martedì notte si è conclusa questa lunghissima e interminabile stagione. E non ce ne voglia la Fortitudo Baseball (sport estivo, lo chiamano, ndr) se è ancora sul diamante, ma la stagione invernale va in archivio.  Da ieri mattina lo stadio serve a Cremonini e ai suoi concerti, i palazzetti chiudono per ferie e si tornerà dopo le vacanze. Questo è il momento delle chiacchiere, dei giornali (come il nostro) che raccontano storie veritiere oppure storie alle volte portate dal vento, ma con un pizzico di verità alla base.  Alle volte queste storie sono create da un tam tam popolare che si autoalimenta, tanto da diventare verosimile.

Ma il dato che rimane, quello che va a referto, è quello che il Bologna ha vinto, dopo 51 anni, la Coppa Italia, la Virtus è Campione d’Italia. E la Fortitudo? LA F è in una fase di ricostruzione seria, per ritornare, finalmente, in Serie A1. Ma ci sono altre storie che andrebbero raccontate dal di dentro: quella della Volley Team Bologna che sul campo ha conquistato la A1, ma quel campo non ce l’ha e perde la Serie appena conquistata. Storie minori solo per visibilità, non per intensità e passione, che muovono migliaia di tesserati sul nostro territorio, dove lo sport, quello di base, vince sempre.

La stagione che sta per ricominciare, forse la più attesa di sempre

Fra qualche settimana il Calciomercato entrerà nel vivo e anticiperà, di poco, il calcio giocato. Serie A (agosto), Coppa Italia (novembre), Europa League (settembre) attendono il Bologna con la speranza, di tutti noi, di continuare ad essere una squadra protagonista. Stessa cosa vale per la Virtus, dove la stagione in Italia ed Europa attende i neo campioni d’Italia, con una squadra che avrà molti volti nuovi. E come si diceva sopra, anche per la F sarà un anno “zero”. La Società ricostruirà la squadra con Coach Caja ad allenarla e proverà di nuovo a ritrovare la vetta, quella A1 che da troppi anni manca sulla sponda biancoblù.

Fare della 2025/26 un bis della 2024/25?

Ma altre “stagioni” partiranno fra agosto e settembre e tutte saranno da vivere. Tutte con lo stesso auspicio: rivivere le emozioni di un pulman scoperto, con la propria squadra del cuore sopra, perchè si è vinto qualcosa di importante a livello nazionale. Chi Vi scrive non ha memoria, negli ultimi 20 anni, di due “feste” così ravvicinate nello stesso anno, dove, al di là della squadra, era la città ad avere vinto, partecipando unita agli eventi. Per questo l’auspicio è che si possa ripetere la stagione 2024/25, con più squadre al traguardo “grande”. Clonare la stagione passata? Perchè no!!!

Perchè di vincere non ci si stanca mai (con buona pace di De Coubertin).

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