Lezioni di Italiano – Masterclass

Noi siamo questi: capaci di dare lezioni di calcio ai Campioni d’Italia, blindando la difesa, pur mettendo in porta un diciassettenne, al debutto in serie A. Dimenticavamo: aggiungete che abbiamo fatto a meno a centrocampo di “uno qualunque”, come il Professor Remo Freuler. E tutto questo nella stessa partita. Dominanti.

Alla fine dei 90 minuti le lacrime di Massimo (Pessina), debutto in serie A e clean sheet nella stessa frase, sono il miglior manifesto della nostra undicesima giornata. Massimo, figlio di Casteldebole, non è riuscito a trattenere l’emozione, dopo che, all’ottavo del primo tempo, aveva dovuto sostituire quel mostro sacro di Lukasz Skorupski. Senza farlo rimpiangere.

Flash back: noi c’eravamo, quel 13 dicembre 2020, al debutto di Federico da Castelmaggiore, portiere, altro figlio di Casteldebole (e non nascondiamo che lì per lì, oggi, eravamo preoccupati, che la storia si potesse ripetere). Quell’1 a 5 contro la Roma, lo ha reso il buonissimo portiere che è adesso. Ma quei cinque gol presi, furono una punizione severa per la squadra e un debutto amarissimo per Chicco. Oggi quella storia non si è ripetuta: Pessina, molto per merito di una difesa solidissima, non è stato quasi impegnato e l’emozione, alla fine del match, si è dipinta sul suo viso. E’ probabile che giovedì si presenti al Galli con un enorme cabaret di paste, perchè questo succede quando si debutta in serie A.

Lezioni di dominanza, forma stratosferica

E quanto stupore se al 93′, Miranda (ma potevamo prendere altri giocatori), che si è distrutto giovedi’ sera sulla fascia sinistra, oggi aveva ancora la forza di accompagnare l’azione e per poco non la metteva dentro? Tutta la squadra oggi ha una forma fisica incredibile, che si aggiunge ad un clima meraviglioso che si respira solo avvicinandosi a Casteldebole. Già il Centro Tecnico da cui Chicco e Massimo sono usciti, il nostro secondo e terzo portiere. Ma Bologna-Napoli è anche lo scontro, parlando di forma fisica, fra una squadra che ha giocato martedì sera e una squadra che ha giocato giovedì sera (cioè 48 ore dopo), rimasta, per giunta,  in 10 dal 23′ del primo tempo. Oggi al Dall’Ara le posizioni sembravano totalmente invertite. Per la gioia dei presenti di fede rossoblù.

Presenti di fede rossoblù, che hanno letteralmente invaso il nostro catino. Un record assoluto: 33174. Ci saranno anche stati 4/5mila sostenitori azzurri, ma vedere il nostro Dall’Ara (senza teloni, finalmente) così pieno per festeggiare una partita così importante, scalda il cuore. Perchè oggi, tutti i presenti hanno assistito ad un’autentica Masterclass di calcio, di assoluto livello. In cattedra, come relatore, il professor Vincenzo Italiano.

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