Bologna FC
Lezioni di Italiano – Sane ambizioni
Italiano e il Bologna è una storia tutta da scrivere: ci sono le basi per costruire un’annata da ricordare. E sdoganare, finalmente, il nostro Bologna nei quartieri altri delle società calcistiche, italiane ed europee. E questo Mister può essere la persona giusta.

La stagione del Bologna (e di Vincenzo Italiano) va in archivio. Quello che succederà stasera nelle ultime partite della trentottesima giornata, non modificherà la posizione in classifica. Noni, dopo aver per alcune giornate, vissuto fra il quarto e il quinto posto, accarezzando il sogno Champions League. Noni, con una punta di amaro, perchè l’aspettativa era finire ancora quinti, con un punto in più dell’anno scorso.
Da domani si comincia a costruire una nuova stagione, una stagione che potrebbe ripartire proprio dalle parole di Vincenzo Italiano, parole non dette a caso, con destinatari ben precisi:
“Migliorare la squadra non riguarda solamente Vincenzo Italiano, ma riguarda la società. Preparare una squadra di livello per le tre competizioni che andremo ad affrontare. L’Europa League è tosta, si affronteranno squadre importanti. La Coppa Italia bisognerà affrontarla al meglio possibile, siamo i detentori, in campionato vogliamo andare più lunghi possibile. Serviranno giocatori adatti per fare il meglio. L’obiettivo non deve essere solo di Vincenzo Italiano di allenare giocatori di qualità, ma della società di portare giocatori di livello per giocarsi ogni anno obiettivi importanti”.
Italiano ha sane ambizioni
Partiamo col dire che il Mister rossoblù ha ancora un anno di contratto. Ma l’anno appena trascorso ci ha raccontato due cose: 1) Italiano è un buon allenatore e la squadra lo segue; 2) Lui ha espresso il suo stare bene in città. E questo suo stare bene, a suo modo, lo ha detto in mille occasioni, con il procedere della stagione. Vincenzo ha una sana ambizione, non lo nasconde e capisce che Bologna può essere il suo palcoscenico per i prossimi tre anni. Dopo Trapani, Spezia e Fiorentina, Bologna può essere il suo gol più bello, soprattutto dopo aver vinto il primo trofeo importante, la Coppa Italia, della sua vita.
E Italiano giunge nel momento giusto al Bologna Fc 1909: arriva dopo una stazione esaltante e conduce la squadra in Champions League, Campionato e Coppa Italia, ben figurando in tutte e tre le competizioni.
E dopo la conquista della Coppa Italia, non si nasconde dietro ad un banale alibi, del tipo che crescere è difficile, complicato o cose del genere o che ci vuole tempo. Vincenzo ci crede: si può fare di meglio, di più. E lo dice a chiare lettere.
Da lunedì…
Adesso la palla è in mano alla società: i contatti con i procuratori sono avanzati. Anche a loro Vincenzo ha detto che si può fare di meglio e questo lo chiede alla Società, perchè deve essere il motore primo del cambiamento.
Non è solo una questione di vil denaro, ma di poter continuare a sviluppare un processo di crescita che punta in alto, molto in alto. Non vuole essere una semplice partecipazione, forse non basta più arrivare sesti o quinti. L’idea è quella di provare a continuare a scrivere la storia anche in Campionato o in Europa League. Perchè la Coppa Italia è stata vissuta come un ottimo aperitivo. Ma ai correttamente ambiziosi tutto ciò può non bastare.
La Società è in grado di prendere le migliori decisioni possibili, ne ha le competenze e le capacità finanziarie. Occorre adesso condividere le linee guida del suo allenatore e possibilmente in pochissimo tempo, perchè il calciomercato incombe. Ci sono tutti gli ingredienti per fare una stagione migliore delle ultime due: una squadra che ha una base importante, un allenatore convinto del suo ruolo in questa società e una società forte.
Non perdiamo questa fantastica occasione per fare la storia.
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