De Silvestri dopo Bologna-Genoa (1-3): «Voglio portare mia figlia in campo da giocatore»

Cala il sipario anche sull’ultima giornata di campionato della Serie A, che vede il Genoa battere il Bologna per 3-1 tra le mura del Dall’Ara. Uno stadio che, nonostante il risultato, ha cantato per 90 minuti e applaudito uno ad uno i ragazzi della rosa di Vincenzo Italiano. Una stagione conclusa non nel migliore dei modi, ma coronata dalla vittoria della Coppa Italia e dalla qualificazione in Europa League. A sfilare lungo tutto lo stadio, il capitano di questa squadra, Lorenzo de Silvestri, il Sindaco di Bologna: ecco le sue parole dopo Bologna-Genoa!

Lorenzo De Silvestri (©Bologna FC 1909)

Le parole di Lorenzo de Silvestri dopo Bologna-Genoa

Lorenzo de Silvestri, cosa avete combinato con questa città, Bologna! Una magia, guarda quante persone… – «Anche oggi 30mila persone, come a Roma, siamo un gruppo incredibile. A Casteldebole siamo “we are one”: è il nostro motto, anche di chi lavora dietro le quinte, tutti quanti».

Avevate previsto tutto, una bottiglia di liquore firmata tre mesi prima – «Si, a febbraio dopo la partita con l’Atalanta l’abbiamo firmata tutti. Ma anche l’anno scorso abbiamo firmato tutti una bottiglia di vino, di barolo, per la Champions. Sono bellissimi obiettivi e questo gruppo merita tanto».

Dal tuo punto di vista personale, tra poco diventerai papà, tra l’altro di una bolognese. Di questa città sei il Sindaco, hai raggiunto traguardi clamorosi: cosa ti ha dato questa città? – «Bologna… non lo so, difficile da spiegare. Ci siamo trovati subito, la amo e sento l’affetto. Hanno capito che tipo di persona sono e questo affetto è straordinario ricambiato. Sono contento che nascerà mia figlia qua a luglio, tra l’altro, uno degli obiettivi è portarla in campo da giocatore… io qua mi trovo benissimo, la città è magnifica e il popolo è meraviglioso».

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook