Bologna FC
De Silvestri, non solo il veterano di Bologna: è lui il primo tra ex Under17
Lorenzo De Silvestri guida la classifica di presenze in A tra gli ex U17, ma cosa c’è di realmente positivo dietro questo dato?

In un momento storico in cui il Bologna FC torna a scrivere pagine importanti della propria storia, qualificandosi all’Europa League, alzando la Coppa Italia, c’è un nome che spicca non solo per il presente, ma anche per il passato: Lorenzo De Silvestri.
Secondo una recente statistica di Transfermarkt, solo il 10% dei giocatori passati dall’Italia Under 17 ha giocato almeno una partita in Serie A. Ancora meno quelli che sono riusciti a lasciare il segno: solo 24 hanno superato le 100 presenze. In cima alla lista c’è proprio Lorenzo De Silvestri, con 449 gare, più di tutti gli altri ex Azzurrini U17.
Lorenzo De Silvestri: l’uomo delle certezze
Classe 1988, romano di nascita ma ormai bolognese d’adozione, De Silvestri è l’esempio perfetto di cosa significhi carriera, costanza e affidabilità. Dopo gli esordi con la Lazio e le esperienze tra Fiorentina, Sampdoria e Torino, è a Bologna che ha trovato piena maturità, non solo tecnica ma anche umana. Da capitano ha portato i rossoblù a un traguardo storico, alzando la Coppa Italia e diventando una delle colonne della rinascita felsinea targata Vincenzo Italiano.

Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)
Non è mai stato il nome più chiacchierato della sua generazione, eppure è quello che è durato di più. In un calcio moderno che tende a bruciare i giovani, De Silvestri ha costruito la sua carriera sulla solidità, sul lavoro e sulla capacità di adattarsi. La sua costanza è la risposta concreta alla superficialità con cui, a volte, si etichettano le carriere dei calciatori solo in base al talento precoce.
Ex U17: pochi eletti in Serie A
Il dato fornito da Transfermarkt mette in luce una verità spesso ignorata: passare dalla Nazionale Under 17 alla Serie A non è affatto scontato. Anzi, è raro. Su centinaia di giovani promesse, solo una minima parte riesce a varcare le porte della massima serie, e ancora meno restano protagonisti nel tempo. La storia di De Silvestri è dunque l’eccezione, non la regola. È la prova di come il calcio non sia solo talento a sedici anni, ma anche testa e, soprattutto, tenacia. E nel calcio moderno, dove i cicli sono sempre più brevi e le pressioni sempre più alte, avere un punto fermo come il sindaco Lollo in rosa fa tutta la differenza.
Il Bologna ha saputo tenerlo e valorizzarlo. Ora si gode un capitano che non solo alza trofei, ma anche l’asticella della professionalità. De Silvestri non sarà il più talentuoso, ma è presenza. E nel calcio dei numeri e delle veloci, restare è ancora la cosa più difficile.
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