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Marotta su Fabbian «È come se fosse un nostro giocatore. Faremo la scelta migliore per noi e per lui»

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu


Giovanni Fabbian è senza dubbio uno dei giovani che più si stanno mettendo in mostra in Serie A. I numeri per il centrocampista classe 2003 parlano chiaro: 4 gol e due assist in 18 partite alla sua prima stagione nel massimo campionato italiano. Numeri e prestazioni che hanno convinto spesso Thiago Motta a schierarlo fra gli undici titolari, numeri e prestazioni che di certo non sono passati inosservati agli occhi dell’Inter (e di Marotta), ex detentrice del cartellino del centrocampista ex Reggina.

La clausola tra Bologna e Inter

La scorsa estate, nell’ambito dell’operazione che ha portato il Bologna ad acquistare il cartellino di Fabbian per 5 milioni dall’Inter, i due club hanno stabilito una particolare clausola: l’Inter, infatti, come confermato dallo stesso Di Vaio nel giorno della presentazione del giocatore, tra due anni può riacquistare il centrocampista alla cifra di 12 milioni di euro (grazie alla clausola di recompra). Ciò significa, in teoria, che il Bologna non potrebbe cedere Fabbian nell’estate del 2024 e che se l’Inter volesse riportare a casa il giovane centrocampista con un anno di anticipo le cifre dell’operazione sarebbero completamente da rinegoziare.

Le parole di Marotta

Proprio ieri è andata in scena la partita tra Bologna e Inter (gara alla quale Fabbian non ha preso parte), terminata poi 1-0 in favore dei nerazzurri. Nel pre partita, ai microfoni di Dazn, si è presentato l’AD dell’Inter Beppe Marotta, il quale ha parlato proprio di Fabbian: «Praticamente è come se fosse un giocatore dell’Inter» ha dichiarato l’amministratore delegato dei nerazzurri «abbiamo il diritto di ricompra (fra due anni, ndr) e siamo contenti che si stia giocando le sue carte in provincia. Per giocare nell’Inter deve dimostrare quanto vale, ma penso che ci siano tutti i presupposti perché questo possa avvenire. Chiaramente sto parlando dell’estate del 2025, perché è in quella sessione di mercato che potremmo esercitare il diritto di recompra» che poi conclude «vedremo cosa converrà fare a noi e al ragazzo».

 

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