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Martin Vitik: un giovane talento pronto per stupire Bologna (Il Resto del Carlino)

Il Nettuno sul braccio suona come un segno del destino, il prezzo del suo cartellino come classico colpo “alla Sartori”. Martin Vitik, il secondo ceco della storia dopo Ladislav Krejci.

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Martin Vitik (© 1000 Cuori Rossoblù)
Martin Vitik (© 1000 Cuori Rossoblù)

Uno dei primi acquisti di quello che sarà sicuramente un lunghissimo calciomercato per i rossoblù. Martin Vitik è stato individuato come il perfetto sostituto del partente Sam Beukema (direzione Napoli). Il centrale della Repubblica Ceca sembra avere Bologna nel destino, data la presenza di un tatuaggio molto particolare. Sarà il secondo calciatore proveniente da questa nazione, dopo Ladislav Krejci.

Predestinato

Un termine forte, ma che rispecchia al meglio la situazione che ci troviamo di fronte. Perché se hai il tatuaggio di uno dei suoi simboli più rappresentativi di Bologna, il Nettuno, significa che da queste parti ci dove arrivare, prima o poi. Parliamo di una coincidenza, ovviamente, visto che le strade di Vitik e della città di Bologna non si erano mai intersecate prima del suo approdo ai rossoblù.

Martin Vitik (© Bologna FC 1909)

Martin Vitik (© Bologna FC 1909)

Oltre a questo, Martin sembra essere proprio l’identikit perfetto di quel calciatore che tanto piace scovare alla squadra mercato del Bologna. Un profilo molto giovane, 22 anni, e non troppo conosciuto, proprio come capitato nel caso di gran parte degli acquisti fatti negli ultimi anni dai rossoblù. Le premesse per diventare l’ennesimo colpo del “Cobra” ci sono, ora vanno solo concretizzate.

Il curriculum del ragazzo inoltre è più che positivo. Parliamo di un giocatore che ha già disputato quasi 200 partite tra i professionisti e che, soprattutto, ne conta già 28 in Europa, spartite in tutte e tre le competizioni.

Dopo Ladislav Krejci, Martin Vitik

Fino ad oggi, il primo e unico ceco ad aver vestito la maglia rossoblù era stato l’esterno offensivo. Ladislav Krejci arrivò a Casteldebole nell’estate del 2016, sotto la guida di Donadoni. Il suo inizio fece ben sperare, ma nella seconda stagione in rossoblù il rendimento di Ladislav calò vertiginosamente. Nonostante l’esito non particolarmente entusiasmante di quell’esperienza, dal punto di vista dei risultati, recentemente Krejci ha dichiarato di essersi sempre trovato molto bene a Bologna.

Con Martin Vitik, oltre alla nazionalità, Krejci condivide anche la squadra di provenienza. Entrambi infatti sono arrivati dallo Sparta Praga, la squadra più prestigiosa del loro paese. Entrambi, per fare il salto di qualità, hanno scelto di venire qui a Bologna.

Investimento “alla Nico Dominguez”

Il Bologna crede tantissimo nel centrale ventiduenne. Nel caso non si fosse capito, per avere un’ulteriore conferma di ciò basta guardare la classifica dei giocatori più pagati dai rossoblù nella sua storia. Martin Vitik ricopre l’8° posto della graduatoria, una posizione che condivide insieme ad un altro giocatore che da queste parti fece molto bene: Nico Dominguez. Entrambi sono costati esattamente 11 milioni di euro.

Bologna-Lazio 5-0 (©Damiano Fiorentini)

Santiago Castro (©Damiano Fiorentini)

 

Una classifica che vede diversi nomi di spessore del Bologna odierno, come Castro e Orsolini, ma anche cocenti delusioni, come Jesper Karlsson. Poi c’è Dallinga, 3° a pari merito proprio con “Orso”, atteso alla stagione del riscatto. In graduatoria troviamo anche Barrow, esterno offensivo di grandi qualità, anche se un po’ discontinuo.

Ai primi due posti invece troviamo Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori, due pilastri della qualificazione in Champions. Per entrambi però, va specificato, nel computo finale viene considerata anche la percentuale di rivendita destinata ad Anderlecht e Basilea al momento della cessione.

Fonte: Giovanni Poggi, Il Resto del Carlino

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