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Match analysis BOLOGNA-CHIEVO VERONA – 18 mar

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Le due formazioni dopo ventotto giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 628, con 246 tiri effettuati verso la porta, di cui 132 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventotto partite disputate 24’03”.

Corner attivi 112 – Falli commessi 328.

CHIEVO ERONA

Attacchi totali 527, con 232 tiri effettuati verso la porta, di cui 113 nello specchio.

Possesso palla medio nelle ventotto partite disputate 23’28”

Corner attivi 113 – Falli commessi 415.

 

Dalla analisi delle cifre si evince che il Bologna conclude solo il 53,7% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Chievo Verona conclude solo il 48,7% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti troviamo i ragazzi di Rolando Maran con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 29,2% (113 tiri, 33 reti) contro il 19% (132 tiri 25 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è praticamente in parità; mentre nella classifica falli commessi i calciatori clivensi risultano più fallosi dei rossoblu.

Delle trentatre reti realizzate dal Chievo Verona ben nove, pari al 28%, sono stare realizzate nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Per quello che concerne le trentasette reti al passivo, i ragazzi di Rolando Maran ne hanno subito nove, pari al 24%, nel periodo che intercorre nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo.

Per quello che concerne il Bologna, venticinque reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato sette reti pari al 28%.

Delle quarantuno reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 38%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

 

Lamberto Bertozzi

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