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Match analysis PALERMO-BOLOGNA – 14 apr

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Le due formazioni dopo trentuno giornate di campionato hanno al loro attivo queste cifre.

BOLOGNA

Attacchi totali 702, con 273 tiri effettuati verso la porta, di cui 144 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentuno partite disputate 24’11”.

Corner attivi 126 – Falli commessi 373.

 

PALERMO

Attacchi totali 624, con 228 tiri effettuati verso la porta, di cui 118 nello specchio.

Possesso palla medio nelle trentuno partite disputate 24’43”

Corner attivi 144 – Falli commessi 451.

 

Dalla analisi delle cifre si nota come il Bologna concluda ben il 52,8% dei suoi attacchi con tiri all’interno dello specchio della porta; mentre il Palermo riesca a concluderne solo il 51,8%.

Nella trasformazione dei tiri nello specchio della porta in reti il risultato è capovolto. I ragazzi del neo allenatore Diego Bortoluzzi concludono con una percentuale superiore ai rossoblu petroniani: 21,2% (118 tiri, 25 reti) contro il 20,1% (144 tiri 29 reti) dei ragazzi di Roberto Donadoni.

Il possesso palla è di poco a favore dei rosanero, inoltre i ragazzi di Diego Bortoluzzi risultano anche più fallosi dei rossoblu.

Delle venticinque reti realizzate dal palermo ben sei, pari al 24%, sono stare realizzate nel primo e nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Per quello che concerne le sessantasette reti al passivo, i siciliani ne hanno subito diciassette, pari al 26%, nell’ultimo quarto d’ora di gioco.

Per quello che concerne il Bologna, ventinove reti all’attivo, possiamo affermare che i rossoblu riescono ad essere più pericolosi nei primi quindici minuti di gioco del secondo tempo, ove hanno realizzato sette reti pari al 24%.

Delle quarantasei reti al passivo il Bologna ne ha subite sedici, pari al 35%, nell’ultimo quarto d’ora di gara; momento in cui la difesa rossoblu ha momenti di massima disattenzione ed è stata violata più volte.

 

Lamberto Bertozzi

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