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Mihajlovic: ”Credo nel decimo posto. Futuro? Ho due anni di contratto, ma nel calcio può succedere di tutto”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Questa mattina, vigilia di Verona-Bologna, è intervenuto in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Ecco le sue parole.

Crede che la sua squadra possa arrivare al decimo posto?
”Si, se vinciamo domani possiamo raggiungere la parte sinistra della classifica, e in questo modo avremmo soddisfatto gli obiettivi posti a inizio stagione, primo fra tutti la salvezza.
Qui a Bologna non si festeggia la salvezza, in altre piazze si; in questo ci sono due pesi e due misure.
Bisogna pensare che il Bologna non è mai entrato nella lotta salvezza quest’anno, pur facendo giocare tanti ragazzi molto giovani; non solo, c’è ancora la possibilità di terminare il campionato al decimo posto.
Quando sono arrivato io abbiamo raggiunto la salvezza con un decimo posto, l’anno scorso siamo arrivati dodicesimi, adesso possiamo finire nella parte sinistra della classifica. Il miglioramento c’è stato, abbiamo tutti quanti fatto un ottimo lavoro, perché ci siamo sempre salvati con largo anticipo e allo stesso tempo abbiamo valorizzato tanti giovani calciatori. Il valore di alcuni giocatori è raddoppiato, nonostante il periodo difficile di pandemia. Bisogna essere orgogliosi del progetto della società”.

Inizierà un nuovo ciclo nel Bologna con Mihajlovic in panchina?
”Io ho due anni ancora di contratto, ma nel calcio può succedere di tutto. Al momento, noi pensiamo solamente a come giocare domani sera.
Il discorso che ho fatto su questi due anni e mezzo non era un discorso sul fatto che è finito un ciclo, ma semplicemente volevo fare un bilancio, mettendo a confronto il Bologna con altri club che magari hanno speso anche di più. Ripeto: non siamo mai stati in lotta per non retrocedere, e allo stesso tempo diversi giocatori hanno aumentato il loro valore. Il merito va sicuramente a loro, ma anche al nostro coraggio di farli giocare. Non ho in mente nessun’altra squadra che in due anni e mezzo abbia fatto questo lavoro”.

E infatti il suo nome è spesso accostato a grandi club..
”Sono sempre stato accostato a squadre importanti, tuttavia, non è mai andato in porto nulla. Certo, fa piacere, ma adesso io penso solo a finire bene la stagione. Il Bologna era praticamente già salvo dopo la partita con il Torino, questo forse ha fatto sì che mentalmente siamo calati.
La partita contro il Genoa? Le motivazioni hanno fatto la differenza, loro dovevano salvarsi.
La partita di domani sera sarà importante per noi, possiamo rendere una stagione ‘normale’ una ‘bella’ stagione”.

Sarebbe contento di continuare nel progetto di crescita?
”Assolutamente si”.

Domani tornerà al Bentegodi, che effetto le farà?
”Sto certamente meglio rispetto all’ultima volta in cui ci sono andato. Quel giorno sono stato sfortunato, perché in quello stadio tra l’area tecnica e il campo da gioco c’è uno spazio molto grande, e io faticavo a camminare. Comunque, sono certo che i ragazzi domani sapranno fare meglio di quel pareggio”.

Crede che in questi due anni, il Verona abbia fatto meglio del Bologna?
”Juric ha fatto un lavoro meraviglioso, e infatti anche lui è stato accostato a grandi club. Per quanto riguarda la filosofia di gioco delle due squadre, a livello di intensità siamo pari. Noi siamo più propensi ad attaccare che a difendere, a differenza loro; chiaro che poi ognuno deve adattare ai giocatori che ha a disposizione il modo di giocare più opportuno. Noi pensiamo alle nostre caratteristiche, non agli errori degli altri”.

Coincidenza: in entrambe le squadre i due cannonieri sono due trequartisti, è un pregio?
”Noi siamo andati in gol con più di 16 calciatori diversi, solo l’Atalanta ha fatto meglio del Bologna in questo. Questa è una qualità molto importante per una squadra come la nostra”.

Come stanno Svanberg e Danilo? Potrebbero giocare Antov e Vignato?
”Sono tutti e due a disposizione, vedremo. Abbiamo un’ultima seduta di allenamento”.

Convocherà anche i giovani che ha portato con il Genoa? Potrebbe giocare anche Raimondo?
”Raimondo di certo esordirà o domani o contro la Juventus. Si muove molto bene”.

L’ultima partita sarà contro la Juventus.
”Ci penseremo dopo la partita con il Verona. Non sappiamo nemmeno quando giochiamo, deciderà la Juve?”

Tornerà anche Saputo a fine campionato?
”Si, anche perché deve pagarci una cena. Adesso che i ristoranti hanno riaperto non ha più scuse”.

(Fonte: Tuttomercatoweb.com)

 

 

 

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