Nikola Moro, il 12° uomo del Bologna (Più Stadio)

Nikola Moro si è dimostrato un elemento affidabile dentro il Bologna 24/25 di Vincenzo Italiano. Il centrocampista croato è il secondo per minuti giocati in stagione tra i colleghi di reparto. E questo nonostante la scarsa continuità che avuto durante l’annata.

Nella prossima stagione, però, il Bologna dovrà giostrarsi tra vari impegni. Sicuramente giocherà 48 partite tra cui le 38 partite di campionato, le 8 gare in Europa League, un turno in Coppa Italia e la semifinale di Supercoppa. E Moro è l’uomo perfetto da inserire in questo contesto.

Moro e il suo ruolo nel Bologna

Nonostante non sia uno dei giocatori di punta del Bologna e che non sia tra gli idoli della tifoseria, il croato si è sempre fatto trovare pronto in ogni circostanza. La stagione appena conclusa ha evidenziato la sua importanza avendo giocato ben 22 gare di campionato, 3 partite in Coppa Italia e 7 di Champions League.
>Si è dimostrato solido, molto determinato e in campo ha sempre mostrato di possedere la giusta cattiveria agonistica che lo ha reso comunque un elemento sul quale poter fare sempre affidamento, sia per Italiano sia, prima di lui, per Motta.

Visti i tanti impegni del Bologna, avere un’alternativa come Nikola Moro significa avere una certezza che può entrare dalla panchina o sostituire i titolari. Nonostante non abbia avuto la continuità che si deve a un calciatore per farlo entrare in condizione, ha dato il suo contributo.

Il gol e la Nazionale

In vista dei prossimi mesi uno dei problemi principali per Moro è la necessità di tornare al gol. Il croato ha sempre avuto un buon feeling con le marcature. La speranza è quella di ritrovare presto la confidenza con il gol. Magari partendo dalla Nazionale, con cui Nikola è impegnato in questi giorni.

Moro è stato convocato dal CT Zlatko Dalic per le qualificazioni al prossimo Mondiale contro Gibilterra e Repubblica Ceca. L’ obiettivo del centrocampista è proprio quello di trovare spazio con la maglia della Croazia domani in trasferta o il 9 in casa contro la squadra ceca.

fonte: Davide Centonze, Più Stadio

di Rachele Nini

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