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Mottastics – Sei su otto

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Bologna Fc 1909

 

 

 

 
 I numeri (e le considerazioni) ai tempi di Thiago Motta
 
Chiuso l’ultimo appuntamento con i raduni delle nazionali, Il Bologna si ritrova, al completo a partire da giovedì sera, a Casteldebole, avendo l’ultimo scampolo di campionato da giocare. Per andare dritti fino in fondo alla stagione 23/23.
Il termine ultimo scampolo potrebbe sembrare riduttivo, perchè in realtà al plotone rossoblù rimangono ben 11 partite, per potenziali 33 punti da aggiungere in classifica: a 70 punti, in questa giornata mondiale dei sogni, statisticamente si va in Europa League (ne potrebbero servire solo 65) ed è per questo che il Bologna, che difficilmente riuscirà a raggiungere quella quota, dovrà giocarsi tutte le sue chanche in queste ultime 11 partite, provando magari a battere quei 52 punti del 2001/2, sotto  la guida di Francesco Guidolin, con un settimo posto  che è il massimo piazzamento/punteggio toccato dal Bologna negli ultimi 20 anni.
 
Ma se facciamo caso alla composizione di queste rimanenti 11 giornate, ci troviamo di fronte ad un cammino non semplice, dove oltre il 50% delle partite da disputare (6 per la precisione) sono contro squadre che occupano una posizione fra le prime 8 e, tutte, hanno, attualmente, una classifica migliore del Bologna: Udinese, Atalanta, Milan, Juventus, Roma e Napoli. Due le condizioni a nostro favore: la prima  è quella che, delle partite sopra menzionate, 5 su 6 (cioè tutte tranne quella contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini) si disputeranno fra le mura amiche del Dall’Ara, con il pubblico che potrebbe essere il dodicesimo uomo in campo. La seconda si sostanzia nel fatto che  4 delle 5 squadre che incontreremo in casa (Milan, Roma, Juve e Napoli) saranno impegnate nelle Coppe europee e questo vuole dire, per i nostri avversari, un calendario pesante e con poco tempo per il recupero fisico e psicologico. Per questo l’obiettivo societario dei 52 punti (almeno!! ndr) pensiamo si possa conquistare soprattutto in casa, anche perchè la statistica ci dice che delle 14 partite giocate in questa stagione sotto la Maratona, 7 sono state vinte, 5 pareggiate e solo 3 perse (Empoli, Atalanta e 
Monza,, tutte e tre con un solo gol di scarto). Insomma è legittimo pensare che le partite fra le mura amiche possano essere portatrici di punti.
 
Tutte le altre partite rimanenti (5 per la precisione), rispettivamente contro Verona, Sassuolo, Empoli, Cremonese e Lecce, quelle più abbordabili almeno stando alla classifica, si giocheranno lontano da Bologna e alcune di esse (Verona e Cremonese, ma anche potenzialmente quella contro il Lecce) potrebbero valere la permanenza o meno di queste società nella massima serie Italiana e quindi giocate alla morte, con il pubblico amico a fianco. 
 
Domenica si inizia, alle 12.30, con Bologna-Udinese: da quel momento in poi le chiacchiere staranno a zero e vincerà chi avrà la migliore condizione e determinazione da buttare sul prato verde.

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