Bologna FC
Napoli campione d’Italia: e contro il Bologna?
I Partenopei hanno vinto lo scudetto: com’è andata la doppia sfida contro il Bologna?

Il Napoli ha vinto il suo quarto scudetto, facendo festeggiare i propri tifosi e, nota a margine per i supporter rossoblu, delineando le semifinali di Supercoppa Italiana (Bologna-Inter, Napoli-Milan). Il traguardo tanto voluto dallo specialista Antonio Conte è stato dunque tagliato, con una lotta serrata al vertice terminata ieri senza particolari scossoni. I partenopei hanno infatti dominato contro il Cagliari, soffrendo poco e, dopo il primo gol, aprendosi la strada per il successo, secondo in tre anni. E contro il Bologna, come ha reagito la formazione azzurra?
Troppo presto per tutti: Napoli-Bologna 3-0
Il primo scontro di campionato, avvenuto ad agosto, è arrivato troppo presto per la formazione rossoblu, punita in maniera ingenerosa da un Napoli già nel pieno delle sue forze. Effettivamente, la poca capacità di reazione degli ospiti non aveva lasciato verdi speranze per il proseguo della stagione, ma la squadra di Italiano era ancora un cantiere a mercato aperto e aveva bisogno di qualche mese per assimilare il credo del nuovo allenatore. Pronti, via: nei primi dieci minuti Raspadori e Politano hanno due occasioni limpide per aprire il match. Non si fa attendere il Bologna, più coraggioso, ma, proprio nel momento migliore dei rossoblu, punge Di Lorenzo. Minuto 46, 1-0. Nella ripresa, dopo un inizio a basso ritmo, dilagano i campani, prima con Kvaratskhelia e poi, al quarto di recupero, con Simeone.

Ndoye esulta dopo la rete in Bologna-Napoli 1-1 (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)
Un Bologna ruggente ed ordinato: Bologna-Napoli 1-1
Al Dall’Ara, otto mesi dopo, si vede un’altra squadra. Il Bologna, grazie all’esame di maturità europeo e, soprattutto, al tempo, è diventato (di nuovo) temibile e temuto da tutti. Infatti, i rossoblu dominano ed incidono fin dai primi minuti, proponendo il solito calcio aggressivo, come un ragno che tesse la sua tela. Come all’andata, però, nel momento di maggior difficoltà sono gli azzurri a colpire: Anguissa si lancia verso la porta, segnando a porta spalancata lo 0-1. Si fa male Skorupski, ma la squadra, da questo momento in poi, dominerà senza appello un match in cui i tre punti sarebbero stati più che meritati, nonostante qualche contropiede ben sventato dal portiere emiliano. Nell’ordine, Aebischer nel recupero del primo tempo e Orsolini due volte nell’avvio della ripresa vanno vicinissimi al gol: l’impressione è che, così, si possono portare a casa dei punti. E infatti sarà così, grazie alla magia di tacco di Ndoye, servito dall’asse Miranda-Odgaard con un pallone proveniente da un’altra dimensione.

L’esultanza del Bologna dopo il gol contro il Napoli (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)
Il golazo di Dan verrà poi premiato come rete del mese, ma i rossoblu non si calmano e volano a caccia del vantaggio: su una delizia di Miranda, Holm prima e Castro poi non riescono a gonfiare la rete, facendo terminare il match sul punteggio di parità. Ma, assieme all’uscita con l’Inter, è stato proprio Bologna-Napoli a far capire come i rossoblu siano già pronti per lottare con le big, ad armi pari o quasi. Questo orgoglio deve essere il filo conduttore della prossima stagione, per puntare in alto, là dove i rossoblu sono già stati. E no, non era una toccata e fuga.
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