Bologna FC
L’impatto di Nicolò Cambiaghi (Stadio)
Da quando è tornato dopo l’infortunio di inizio stagione, Nicolò Cambiaghi ha avuto un impatto importante sul gioco del Bologna

Dopo essere rimasto fermo a lungo per l’infortunio al crociato subito all’esordio stagionale con l’Udinese, Nicolò Cambiaghi è tornato in campo e si è rapidamente guadagnato l’appellativo di “risolutore” di situazioni. In effetti, grazie alla sua grande rapidità e alle qualità tecniche innegabili, l’esterno d’attacco classe 2000 è stato decisivo in più di un’occasione. Anche da subentrato.
Nicolò Cambiaghi “il risolutore”: il suo impatto da subentrato è stato decisivo in più di un’occasione
Da quando è tornato in campo, a febbraio 2025, il giocatore arrivato la scorsa estate dall’Empoli ha collezionato quattordici presenze (di cui undici da subentrato e tre da titolare). Nicolò si è rivelato determinante soprattutto a gara in corso. Vincenzo Italiano lo ha inserito spesso nel secondo tempo e lui ha avuto un grosso impatto sulle partite del Bologna. Con il cambio di passo, la rapidità e l’abilità nei dribbling (nove riusciti), l’ex Atalanta è arrivato anche a segnare una rete e a servire tre assist. Un impatto notevole sul gioco del Bologna, che in diverse occasioni è riuscito a portare a casa il risultato anche grazie al suo ingresso.
In Bologna-Milan, ad esempio, Cambiaghi è entrato all’80’ ed esattamente due minuti dopo ha fornito l’assist per il 2-1 finale siglato da Ndoye. Nella gara successiva (al Dall’Ara contro il Cagliari), Nicolò è subentrato a inizio ripresa e in 45′ ha svoltato la partita. Prima si è procurato il rigore dell’ 1-1 realizzato da Orsolini e poi ha servito il pallone del 2-1 (siglato sempre dal numero 7 rossoblù). L’esterno d’attacco brianzolo è stato fondamentale anche nella trasferta contro il Verona (in cui ha segnato il secondo gol del Bologna nonché la sua prima rete in rossoblù) e in quella di Venezia (0-1 di Orso grazie al cross dello stesso Cambiaghi).

Orsolini condivide con Cambiaghi il premio Player of the Match di Bologna-Cagliari (© Bologna FC 1909)
Il suo notevole lavoro è stato ripagato e nello scorso match casalingo contro la Juventus il ragazzo si è finalmente guadagnato la maglia da titolare. Tra l’altro è stato uno dei migliori in campo, capace di mettere in difficoltà Kalulu e la retroguardia bianconera. Nicolò, insomma, può essere l’arma in più del Bologna in questo infuocato finale di stagione, con la corsa all’Europa ancora apertissima a tre giornate dalla fine del campionato. Del resto, la fiducia nei suoi confronti non manca.
(Fonte: Dario Cervellati, Stadio)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
