Bologna FC
Bologna-Juventus 1-1: Il Bologna da 1 a 10
Quarto pareggio consecutivo contro la Juventus: scopriamo i segreti del match del Bologna grazie alle 10 statistiche chiave

La partita di ieri non si può racchiudere in una definizione, in uno schema. E’ stato un incontro sudato, ricco di polemiche ma anche di intensità e, soprattutto, uno spettacolo calcistico di qualità. Scopriamo i segreti del match grazie alle 10 statistiche chiave.
1- Il duello aereo vinto da Kolo Muani
Partita incolore per l’attaccante francese, non aiutato dalla superba prestazione difensiva dei suoi diretti avversari. Tocca pochi palloni e risulta poco decisivo, quasi come se gli mancasse quella fiducia che, al suo arrivo, lo aveva subito reso uno degli attaccanti più temibili in circolazione. Crea meglio per gli altri che per sé stesso, ma alla fine la sostituzione è inevitabile: Tudor voleva Vlahovic, e la sua poca pazienza nei confronti dell’ex PSG ne è una testimonianza.
2- I passaggi chiave di Dallinga
La solita partita di Thijs: generosissimo, fatica e crea per i propri compagni mentre in zona gol fa ancora fatica. Però un giocatore come lui, specialmente vista la qualità che il Bologna ha sulla trequarti, serve e servirà ancora di più quando ritroverà il feeling con la porta. Heatmap bassa, ma l’olandese esce dal campo ancora a testa altissima. Stavolta pure con un assist.
3- Gare alla fine
A tre match dalla fine della stagione, la Champions non è così lontana come si potrebbe pensare: Juve, Lazio e Roma si trovano a quota 63, appena un punto sopra al Bologna. Ogni settimana la classifica si ribalta: un finale di campionato così intenso si è visto poche volte nella storia.
4- I pareggi consecutivi del Bologna contro la Juventus
Per la quarta volta consecutiva un confronto diretto tra i rossoblu e i bianconeri termina in parità. Manca ancora quella fatidica vittoria casalinga che il Bologna cerca da più di venticinque anni, ma la prova di forza dei ragazzi di Italiano ieri sera si è vista. Ora la lotta si fa complessa, con un intreccio di scontri diretti tra Roma, Juventus, Atalanta e Lazio che prenderà forma durante la prossima giornata di campionato. Nulla è ancora deciso, con quattro squadre nell’arco di un punto.

Il Bologna festeggia il gol del pareggio contro la Juventus (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)
5- I falli di Thuram
Il centrocampista della Juventus cavalca la zona centrale del campo con una sicurezza invidiabile, prestando aiuto alla difesa e assistendo anche i tre attaccanti. Al di là del gol, lui è tra i migliori, se non il migliore in campo tra le file dei bianconeri.
6- I tackle di Lucumi
Ha diversi passaggi a vuoto nell’arco del campionato, ma quando arriva la gara più importante la sua intraprendenza quasi esuberante, che gli fa vedere meno i rischi rispetto alle occasioni, lo rende l’uomo partita. Come è stato anche ieri, quando, grazie ad un miracolo sotto porta ed una copertura attenta sugli attaccanti avversari, ha concesso le briciole a Nico Gonzalez e Kolo Muani.
7- I lanci lunghi precisi di Miranda
Che ci fosse il piede lo sapevamo già, d’altronde la scuola Barca non tradisce quasi mai. Ma gioca con una tranquillità ed una leggerezza, un’attenzione ed una caparbietà, da campione vero. Lo ferma solo una dolorosissima pallonata, ma l’impressione è che quest’anno in Italia sia salito molto di rendimento, specialmente sotto l’aspetto mentale. A uno come lui la stagione di adattamento non serve, anzi, sfrutta ogni occasione per crescere.
8- I duelli a terra vinti da Cambiaghi
Gioca una partita maiuscola, in cui mette a sedere diverse volte coloro che provano a ballare con lui. Anche quando incide di meno in zona gol, il suo lavoro resta molto prezioso in ripartenza.

Remo Freuler, autore del gol del pareggio in Bologna-Juventus (© Bologna FC)
9- I lanci di Freuler
Proprio quando sembra meno performante del solito, perlomeno nel primo tempo, rientra in campo con la maestria e la tranquillità del professore che restituisce i compiti agli alunni. Gioca a calcio prima con la testa che con i piedi, ed il suo posizionamento in campo ne è la diretta riflessione: non corre più velocemente degli altri ma è sempre dove dovrebbe. Poi, se quel rigore fosse stato concesso, staremmo parlando ancora di più di una partita di grande livello. Inizia con l’errore, mancando la chiusura all’inizio dell’azione che porterà al gol di Thuram, per poi riscattarsi. Infinito, Remo.
10- I minuti per Castro
Proprio nel finale di stagione, un infortunio così è un duro colpo per tutta la squadra. Anche ieri è sceso in campo solo nel finale ma, senza di lui, il Bologna perde il suo trascinatore vero. Nessuno si sarebbe aspettato un rientro così lungo e tortuoso, tenete ben a mente che, dopo la salita più ripida, c’è sempre il panorama migliore.
Fonti: Sofascore, Lega Serie A
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
