Moro dalla Croazia pensa al Bologna: «Possiamo fare ancora meglio»

Dalla Nazionale croata arriva la voce di un rossoblù. Lì ha la possibilità di imparare dal migliore di tutti per trovare ancora più spazio in un Bologna che punta in alto.

Nikola Moro è impegnato in questa sosta con la sua Croazia nelle qualificazioni mondiali. La Nazionale il 14 ha battuto le Isole Faroe in una partita in cui il rossoblù non ha trovato spazio. Il prossimo impegno è contro il Montenegro, ma la qualificazione è già certa.

Nikola Moro (© Bologna Fc 1909)

Moro: dalla Croazia…

Non è facile trovare minuti quando sei centrocampista nella Croazia: Moro ha giocato solo stralci di due delle ultime cinque partite. Quella zona del campo è parecchio affollata, con varie conoscenze del calcio italiano: Pasalic, Sucic, Vlasic oltre a Kovacic.

E poi c’è lui, Luka Modric, che a 40 anni continua a impressionare al Milan come quando era al Real Madrid. Moro che lo conosce bene non si stupisce, al contrario dei suoi compagni al Bologna, e commenta «I miei compagni sono rimasti sorpresi nel vedere con quanta semplicità e facilità Modric riesce a dominare. Era proprio quello che mancava al Milan: qualcuno che portasse la squadra a un livello superiore. Penso che Luka sta facendo un lavoro fantastico».

…al Bologna

Il pensiero si rivolge poi al Bologna. Anche qui la titolarità di Moro non è fissa, ma è normale viste le rotazioni di Italiano. Il croato, arrivato a Bologna nel 2023, ha trovato man mano spazio: in questa stagione è partito titolare 6 volte ed è subentrato all’infortunato Freuler contro il Parma. Ora con l’emergenza infortuni avrà l’opportunità di accumulare ancora più minuti in campo, e se lo augura: «Gioco titolare quasi ogni due partite. Ma mi sento bene e spero di giocare titolare più spesso in futuro».

Nikola Moro esulta dopo il gol contro il Pisa (© Bologna FC 1909)

 L’importante, però, sono la squadra e i risultati che sta raggiungendo. Con uno sguardo alla classifica che dice Bologna a meno 3 da Inter e Roma capoliste, Moro commenta così il percorso dei rossoblù: «Negli ultimi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche se ogni anno perdiamo i giocatori più importanti. La chiave è l’energia del club. In città c’è una bella atmosfera che si è creata. Stiamo migliorando costantemente e penso che possiamo fare ancora meglio. Siamo a tre punti dalla capolista , abbiamo una delle migliori difese del campionato, il secondo miglior attacco». 

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

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