Bologna FC
Odgaard, 50 presenze e una nuova partenza
Reduce da un’estate complicata, il danese si rimette in moto: Italiano ritrova un giocatore duttile e affidabile
A San Siro non è arrivato il risultato sperato per il Bologna, ma Jens Odgaard può comunque consolarsi con una piccola soddisfazione personale. Minuto 74: il centrocampista danese subentra al posto di Orsolini e taglia il traguardo delle 50 presenze in rossoblù. Italiano l’ha buttato nella mischia, sperando in uno dei suoi colpi per cambiare le sorti del match, ma senza raccogliere i frutti sperati. L’operazione in estate ne ha rallentato la preparazione in vista della nuova stagione, mettendo in evidenza un rendimento ancora inferiore rispetto a quello dei compagni. Dal suo ingresso in campo, si è posizionato sull’out di destra (la posizione ricoperta fino a quel momento dal numero 7), dimostrandosi ancora una volta indispensabile per la sua duttilità tattica.
Tuttofare
Italiano ha dovuto fare la conta dei centrocampisti a disposizione per affrontare il Milan domenica sera. Tra alcuni giocatori infortunati e altri impegnati fino all’ultimo con la Nazionale, l’allenatore dei rossoblù ha fatto affidamento sulla resistenza dei suoi giocatori. Non poteva fare a meno di Freuler, come di un Ferguson ritrovato con la Scozia, mentre Fabbian era probabilmente quello più fresco di tutti. Ha preferito fare a meno di Odgaard dall’inizio così da poterlo sfruttare nei minuti finali nella posizione che più necessitava di certe caratteristiche.
Jens Odgaard dopo il goal in Verona-Bologna (© Bologna FC 1909)
Nell’arco della sua carriera, Odgaard si è sempre contraddistinto per la sua capacità di adattamento nelle varie zone dell’attacco: 140 partite da punta centrale, 63 da ala destra, 32 a trequartista e 8 da ala sinistra. Praticamente tutti i ruoli offensivi presenti nello schema di gioco del Bologna. Tra l’altro, un fiuto del gol non indifferente a chi lo ha allenato: 40 gol e 11 assist quando è stato schierato come riferimento offensivo. “Soltanto” 13 da ala e 5 da trequartista, a referto insieme a 12 e 4 assist rispettivamente. Un tuttofare, che Italiano spera di riavere presto al 100%.
Bologna, Odgaard in via di recupero
Partito titolare alla prima giornata in casa della Roma, nelle due gare successive Odgaard ha dato il suo apporto solo a secondo tempo inoltrato. Dopo aver saltato 7 partite per infortunio la scorsa stagione (4 a causa di un infortunio al bicipite femorale, 1 per riposo precauzionale e 2 per affaticamento muscolare), sembra che il classe 1999 non si sia più ripreso completamente. Soprattutto post-operazione, l’inserimento dovrà procedere a piccoli passi, sotto lo sguardo attento di Italiano, in accordo con lo staff medico. Le scorie fisiche non scompaiono da un giorno all’altro, ma i segnali delle ultime settimane raccontano comunque di un giocatore in crescita, più sciolto nei movimenti. La condizione non è ancora al top, ma la strada intrapresa sembra quella giusta.
Odgaard in allenamento (© Bologna FC 1909)
Il traguardo delle 50 presenze in rossoblù rappresenta una tappa simbolica quanto uno stimolo in più per rilanciarsi. Nonostante le continue ricadute, infatti, Odgaard ha concluso il 2024/25 con 37 presenze, condite da 6 reti e 3 assist. Numeri importanti per un centrocampista che Italiano si aspetta di ritrovare nel minor tempo possibile. Prossima tappa il Dall’Ara, dove il Bologna sfiderà il Genoa, in attesa della trasferta a Birmingham per aprire ufficialmente la stagione di Europa League. Tanti impegni ravvicinati, che il tecnico gestirà come gli riesce meglio: rotazioni su rotazioni. E un giocatore elastico come il danese è destinato a diventare indispensabile. Ma solo se sarà davvero al massimo della condizione.
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