Bologna FC
Odgaard, l’insostituibile
Jens Odgaard è decisivo per il Bologna: gol spettacolare col Monza, tecnica e intelligenza lo rendono insostituibile per Italiano. Duttile e versatile, domina come trequartista con numeri importanti.

Controllo col destro a sistemarsi la palla per colpire al volo e sinistro che non lascia scampo a Stefano Turati. Jens Odgaard ha segnato contro il Monza quello che forse è il gol più bello segnato finora nella sua avventura al Bologna. Un gol di tecnica e sopraffina, ma anche di furbizia ed intelligenza.
L’attaccante danese è diventato un insostituibile per Vincenzo Italiano, che lo ha trasformato da “alternativa” sugli esterni o come punta centrale a trequartista. Jens non è un giocatore che ha nel sangue il dribbling, non ha il fiuto del gol di un bomber. Tuttavia, sa fare tutto e tutto molto bene, dando al Bologna la possibilità di avere in mezzo al campo un “corazziere” da 188 cm.
Odgaard, numeri da insostituibile
Dopo la terza titolarità stagionale, arrivata a Genova contro il Genoa, Jens (almeno in campionato non è più uscito dal campo). Da Genoa-Bologna in poi ha giocato titolare in 13 gare su 13 da titolare, dal primo minuto, segnando 4 reti e servendo due assist. Vincenzo Italiano a lui non rinuncia mai. Il danese è il suo uomo. È l’uomo che gli permette di avere un uomo in più a centrocampo, è il giocatore che gli permette di avere anche i centimetri mancanti a Castro o agli esterni, è il giocatore che riempie l’aria insieme al centravanti. È di fatto l’uomo ovunque. Diventa, alla bisogna, l’esterno aggiunto, l’attaccante aggiunto o il centrocampista aggiunto.
Questo perché Jens è un giocatore estremamente intelligente. Legge spazi e momenti della partita come pochi altri giocatori. Nella posizione di elemento centrale sulla trequarti è decisivo soprattutto proprio sotto porta.
Proprio in quella posizione sembra aver trovato il suo ruolo ideale. Il mister ha provato anche a spostarlo nuovamente sull’esterno, in partenza, contro Torino prima e Verona, non ottenendo lo stesso esito a livello di contributo offensivo e non solo.
Sartori porta la qualità, agli allenatori il compito di sfruttarla
Jens Odgaard era stato cercato a lungo da Giovanni Sartori. Nell’estate del 2023, l’AZ Alkmaar dopo l’ottima annata 2022/23 aveva chiesto 10 milioni. Troppi soldi per i rossoblù che in quel momento stavano già approntando diversi investimenti molto importanti. A gennaio, complice qualche difficoltà del danese all’AZ, il prezzo si era dimezzato e così Sartori lo ha portato a Bologna anche per dare all’allora tecnico del Bologna, Thiago Motta, l’attaccante duttile che potesse agire sia da esterno che da centravanti. Ciò che importava, probabilmente, a Sartori, come spesso è capitato, era però aggiungere un giocatore di qualità.
L’impatto da centravanti è stato importante con due gol nella prima mezz’ora giocata in maglia Bologna. A determinare il riscatto, oltre l’impatto, è stata comunque la convinzione dell’area tecnica di avere per le mani un grande calciatore. Un giocatore di qualità, la cui precisa collocazione non era un gran problema. Il compito di trovargli la posizione giusta, quello è dell’allenatore. Italiano ha fatto di più, ha probabilmente dato una svolta alla carriera di Odgaard, finora talento assolutamente inespresso.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
