Orso e Ferguson: i rientri si avvicinano (Stadio)

Ci sono solamente buone notizie dall’Isokinetic, dove Orsolini e Ferguson si erano recati per capire a che fase dell’infortunio si trovassero. Vediamo le tempistiche di rientro previste per il 7 e per Lewis, che scalpita per ritrovare la titolarità.

Orsolini: due infortuni in due mesi e la luce in fondo al tunnel

Partendo dall’ascolano di Rotella, Orso si era fermato per la prima volta contro il Monza in Coppa Italia, rovinando parzialmente una festa totale, in cui il piatto principale era argentino. Castro e il subentrato Dominguez hanno infatti dato spettacolo, facendo credere a ragion veduta che il sostituto dell’italiano già ci fosse. Tutto vero: Benja c’era ed ha interpretato ottime gare. Ma Orsolini è Orsolini, e al popolo rossoblu mancherebbe, probabilmente, anche se al suo posto arrivasse Messi. Per ciò che rappresenta, per ciò che fa in campo da anni con questa maglia.

Poco dopo il rientro, a metà gennaio, l’esterno si è dovuto fermare nuovamente, con un’altra sosta “simile”: prognosi attorno al mese e grande sconforto, anche perché senza di lui l’unica soluzione era sovraccaricare Ndoye. Così è stato, dunque, e Dan appare esausto. Ad ogni modo, ora avrà ragione di sorridere assieme a tutta la città, perché dagli esami a cui il marchigiano si è sottoposto risulta che è tutto pronto per il suo rientro in gruppo contro il Torino. Tutto è bene quel che finisce bene.

Riccardo Orsolini dopo il gol segnato in Bologna-Monza (© Profilo X Bologna FC 1909)

Ferguson velocizza in rientro?

Esattamente una settimana dopo i guai del numero 7, contro lo Sporting, Ferguson si è lesionato i flessori della coscia destra. Il danno è lieve, ma rischiava di annullare la stagione dello scozzese, che già aveva perso i primi tre mesi di campionato. Come ad intercettare i nuvoloni di preoccupazione sulle teste di tutti, Lewis ha scritto in una storia su Instagram “Niente di serio, torno presto”, ma i dubbi per la sua tenuta fisica si stanno alimentando. Anche perché oggettivamente lo scozzese resta un giocatore cardine della rosa a disposizione di Italiano e tutti ricorderanno le prodezze prima dell’infortunio della scorsa stagione. Era a tutti gli effetti un Comandante, il classe ’99, e dovrebbe riprendersi il suo compito anche lui dalla prossima settimana. Fondamentale, a maggior ragione dopo lo stop di Jens Odgaard, previsto per un mese: che riparta il Lewis Ferguson show.

Fonte: Stadio, Dario Cervellati

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