Bologna FC
Orsolini-Milan: questo matrimonio non s’ha da fare (Resto del Carlino)
Orsolini-Milan è un affare insostenibile: al Bologna serve il suo figlio preferito, mentre anche il ragazzo non vuole andare via dalla città

Negli scorsi giorni, si è palesato un concreto interesse del Milan per scaldare un attacco non esattamente al top, prima verso la punta Gimenez, poi in direzione Bologna, con Riccardo Orsolini. Come molti lettori sapranno, i rossoblu hanno rifiutato due offerte, l’ultima da 20 milioni più Okafor o Chukwueze. Visto l’interesse a Casteldebole di imporsi tra le big del calcio italiano, infatti, perdere il 7 sarebbe stato insostenibile. Orso è più che un semplice calciatore, almeno sotto le Due Torri, e il trinomio carisma-entusiasmo-talento che si ottiene da questo ragazzo, per quanto a volte sia incostante, è merce rara. In più, non bisogna dimenticare che l’ascolano resta il capocannoniere dei rossoblu, e perderlo a stagione in corso sarebbe autosabotaggio.

Christian Pulisic in azione con la maglia del Milan (©: AC Milan)
Milan: Orsolini resta un miraggio
I vantaggi dell’eventuale innesto di Orsonaldo per i rossoneri sarebbero molteplici. Un acquisto italiano sarebbe utile anche per le liste e al fine di sbloccare il mercato- già avevamo trattato di Gimenez, ma non solo. E andrebbe pure a coprire coprire zone di campo rarefatte. Insomma, una vittoria sotto ogni aspetto, salvo un piccolo particolare: i rossoblu non hanno alcuna intenzione di cedere il giocatore, lusingato dall’interesse ma ormai “figlio prediletto di Bologna”.
Non solo Orso
Le mosse in uscita sono comunque arrivate, ma, come già la dirigenza aveva preannunciato, l’obiettivo resta sfoltire la rosa. Per cui niente top player alla porta, ma solo qualche giovane in prestito. Così, Urbanski è approdato a Monza, ma solo fino a giugno. La ragione? Molto semplice: nella sessione estiva i rossoblu potrebbero perdere Fabbian, a causa dell’ormai famosa clausola che Marotta ha riservato per i suoi.
Dunque, la trequarti del 4-2-3-1 è stata sfoltita, anche “naturalmente” col forfait del 7 e Cambiaghi che ha ancora bisogno di ritmo e tempo. Ragion per cui, il Bologna vuole muoversi sul mercato, sempre in prestito secco per Ikonè oppure in direzione Isaksen per un prezzo attorno ai 15 milioni.
Fonte: il Resto del Carlino, Massimo Vitali
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