Seguici su

Bologna FC

Parliamo di torti arbitrali

Dopo le polemiche arbitrali e la “delusione” europea con il Brann, la squadra di Italiano ritrova il Dall’Ara e punta tutto sul big match contro il Napoli.

Pubblicato

il

Foto di squadra prima di Fiorentina-Bologna (© Bologna FC 1909)
Foto di squadra prima di Fiorentina-Bologna (© Bologna FC 1909)

Giuseppe Tassi su Il Resto del Carlino titola: “I torti arbitrali cominciano ad essere tanti“. Un pò polemicamente, appare chiara la frustrazione, tralasciando eventuali altre chiacchiere, dovuta da una terna (eufemisticamente) non sempre eccellente, anzi quasi a due velocità. E a pagare le birre a tutto il locale è ancora il Bologna, purtroppo.

Il pareggio di Europa League con il Brann ha lasciato più altro che sorrisi: un rigore negato, un’espulsione discutibile, e una direzione arbitrale che ha fatto infuriare tutto l’ambiente. L’arbitro tedesco Schlager e l’italiano La Penna (gara contro la Fiorentina) sono finiti dritti nella galleria dei “giorni da dimenticare”, e l’amaro di quelle notti si è trasformato in una rabbia che, ora però può diventare benzina pura per la sfida contro il Napoli.

Chiaramente è un Bologna che si sente defraudato, ma non abbattuto. Il gruppo di Italiano ha dimostrato di avere una tempra diversa, quella delle squadre che non cercano alibi. E se il punto ottenuto in dieci contro undici brucia, resta la sensazione di una squadra viva, compatta, mentalmente solida. E in effetti, la sfida del Dall’Ara arriva nel momento ideale: contro la capolista, davanti a un pubblico che ha già dimostrato di supportare i colori a prescindere dai risultati.

Bologna-Brann (© Bologna FC 1909)

Bologna-Brann (© Bologna FC 1909)

Ma se lato campo c’è poco da discutere, è qui che nasce l’amarezza: in un’epoca in cui ogni decisione può essere rivista, rianalizzata e corretta con immagini ad alta definizione, non è più accettabile che a decidere l’andamento di una partita siano ancora interpretazioni soggettive, differenze di protocollo o timori di “sconfessare” l’arbitro di campo. Il regolamento VAR, così com’è, non tutela la credibilità del sistema, né quella delle squadre che ogni settimana lottano per conquistare sul campo ciò che la tecnologia dovrebbe semplicemente certificare.

Il risultato è che, invece di parlare degli ultimi gol da copertina (Castro VS Viola), il giorno dopo ci si ritrova a discutere di linee tracciate, frame sbagliati e scelte inspiegabili. E questo, a prescindere dal colore della maglia, è un fallimento per tutti.

Torti arbitrali e carattere da grande

Non è la prima volta che il Bologna si sente danneggiato: gli episodi controversi iniziano a diventare una costante e il malumore serpeggia, soprattutto in una squadra che ambisce a consolidarsi nelle zone nobili della Serie A. Ma, come spesso accade nel calcio, le ingiustizie diventano carburante. Inoltre, ora Italiano avrà anche un’altra matassa da sbrigare, valutare attentamente la condizione fisica dei suoi giocatori, affaticati da un tour de force che ha lasciato segni visibili.

Fonte: Giuseppe Tassi – Il Resto del Carlino

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *