Da 1-0 a 1-3: la mentalità da grande squadra del Bologna (Il Resto del Carlino)

«È stata durissima, abbiamo subito gol dopo pochi secondi ma siamo stati bravi a rimanere in partita e ad avere una reazione da grande squadra: abbiamo regalato una grandissima prestazione e abbiamo portato a casa il risultato» ha commentato Daniel Niccolini dalla sala stampa del Tardini al termine di Parma-Bologna, vinta dai felsinei per 3 a 1 in rimonta grazie alla doppietta di Santi Castro e alla prima rete stagionale di Juan Miranda. E in effetti tale risultato è il frutto di una mentalità vincente che negli ultimi anni ha portato la squadra rossoblù a fare un enorme salto di qualità.

Grazie al successo contro il Parma, il Bologna intasca il suo settimo risultato utile consecutivo e rimane alle calcagna delle “big”

Al momento il Bologna è quinto in classifica a quota 18 punti: Inter, Milan e Roma, rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto, hanno 21 punti, il Napoli capolista ne ha 22. Ieri, infatti, era fondamentale vincere non soltanto per risollevarsi dai due pareggi consecutivi ottenuti contro Fiorentina (2-2) e Torino (0-0): bisognava vincere soprattutto per rimanere ancorati al gruppo di testa. E così è stato: gli uomini di Italiano e del suo vice Niccolini (in panchina nelle ultime tre uscite) hanno messo in saccoccia il loro settimo risultato utile di fila. I rossoblù, infatti, non perdono in campionato dal 14 settembre: era la terza giornata e il Milan vinceva a San Siro grazie a un singolo gol di Modric.

Castro dopo la doppietta al Parma (©Bologna FC 1909)

Il segreto, però, non sta nell’incisività di Castro e Orsolini, nella capacità di cross di Miranda e Lyko, nella rapidità di Odgaard, nella solidità del centrocampo o nella difesa: l’ingrediente segreto è la mentalità vincente. Quella stessa mentalità che ha permesso alla squadra di ribaltare le partite innumerevoli volte (tra cui quella di ieri sera). «Siamo un grandissimo gruppo, c’è massima disponibilità da parte di tutti e tutti sanno quello che devono fare: i risultati in campo lo dimostrano» ha proseguito Niccolini. Insomma, se il Bologna è arrivato a militare nella parte alta della classifica, combattendo alla pari con le “big” e conquistando risultati storici come la vittoria della Coppa Italia e la partecipazione a una coppa europea per il secondo anno di fila, il merito è della sua capacità di reagire come una grande squadra.

(Fonte: Il Resto del Carlino, Gianmarco Marchini)

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