Parma-Bologna: è sfida tra due numeri 9 argentini

Tra meno di un’ora il Bologna scenderà in campo al Tardini per affrontare il Parma di Carlos Cuesta. Derby d’Emilia? Per certi versi più un derby d’Argentina.

A guidare l’attacco delle due squadre infatti, saranno due giovanissimi talenti argentini: Santiago Castro e Mateo Pellegrino. Entrambi i giocatori sono cresciuti nel Velez ed entrambi sono a quota due reti dall’inizio del campionato, numero che cercheranno di accrescere proprio nella partita di oggi in Parma-Bologna.

Parma-Bologna: Pellegrino e il vizio del gol in casa

Mateo Pellegrino, classe 2001 è un target che le retroguardie rossoblù non devono perdere di vista neanche per un secondo. Mateo è figlio di Mauricio Pellegrino, ex difensore del Barcellona e del Liverpool nonché vice allenatore del club inglese nel 2008 e dell’Inter nel 2010. Allenatosi sin da bambino con un colosso come suo padre, Mateo ha scelto di invertire la rotta e giocare in attacco, ma il talento è passato ugualmente da padre in figlio.

Mateo è arrivato al Parma nel febbraio 2025 e dall’inizio del campionato conta due reti, segnate il 29 settembre contro il Torino in casa. Tardini che sembra essere un fattore determinante per l’attaccante, che anche la scorsa stagione ha segnato tre gol (due sempre con i granata e una contro la Juventus) proprio nello stadio di Parma.

Mateo pellegrino (©Parma calcio)

Castro vuole sfruttare al meglio il turnover “a due” prima del ritorno di Immobile

Grande attenzione quindi in Parma-Bologna, dove i felsinei ancora guidati da Niccolini dovranno cercare di portare a casa i tre punti dopo i due pareggi consecutivi. Per farlo, i rossoblù si affideranno al loro 9 argentino ovvero Santiago Castro. Anche il Toto, come Pellegrino conta due reti in Serie A.

Il primo gol è arrivato al Dall’Ara contro il Genoa, mentre il secondo a Firenze dove l’argentino ha sbloccato il match con un golazo spettacolare.

Santiago Castro, centravanti del Bologna dopo la sfida col Torino (© Bologna FC 1909)

Castro, per cui il club rossoblù è già al lavoro per il prolungamento di contratto, proverà ad essere incisivo anche nel match di oggi. Il classe 2004 sa che dovrà sfruttare al meglio il turnover “a due” con Dallinga, prima del ritorno di Ciro Immobile previsto per la partita di domenica 9 contro il Napoli.

Fonte: Matteo Dalla Vite – La Gazzetta dello Sport

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