Per un Bologna che si fa vedere

Due giocatori in Nazionale rappresentano una rinnovata visibilità in Italia per quanto riguarda il Bologna. Ma, se si vogliono effettivamente vedere le stelle (magari nei prossimi anni grazie a un ritorno in Champions), bisogna anche conquistare il pubblico mondiale. Addetti ai lavori, tifosi e appassionati di tutto il mondo che, venendo da fuori dallo Stivale, conoscono poco i rossoblu devono aver modo di cambiare prospettiva. Per un ritorno economico, ma anche e soprattutto di status che gioverebbe alla società di Casteldebole. Ma anche per dimostrare che i felsinei non sono quelli di una Champions conquistata “a caso”, ma possono diventare una realtà che respira calcio internazionale. A tal proposito, l’Europa League di quest’anno potrebbe essere un buon biglietto da visita.

Cultura pop

Per conquistare un palcoscenico mondiale, un elemento che potrebbe sembrare da poco ma che non lo è affatto è l’influenza della cultura pop. Dei rossoblu, fuori da Bologna, si parla poco e, mentre parecchi allenatori avversari ne attestano lo status, sono ancora in pochi quelli che credono nella squadra di Italiano definendola una big. Anche se il super computer aveva messo la squadra come sesta piazza di Europa League, insomma, questa percezione va costruita. E quale modo migliore se non sfruttare il bacino di EA Sports FC, il titolo calcistico, ex FIFA, che fa sognare migliaia di persone? 

Stadio Renato Dall’Ara (©Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)

Quando Emil Ceide, ex attaccante del Sassuolo, ha raggiunto i neroverdi, aveva colpito parecchi tifosi una delle sue affermazioni. Il norvegese aveva infatti dichiarato di conoscere il suo nuovo club grazie a FIFA. E, qui mi rivolgo specialmente ai più giovani tra i lettori, per quanto possa sembrare assurdo, quante società conoscete per merito del videogioco? Magari avrete sfruttato una carriera appassionante o scoperto un idolo, ma sono sicuro che vi possiate immedesimare nell’attaccante ora in forza al Rosenborg.

La nuova squadra della settimana

Ora molti di voi si staranno chiedendo dove intende portarvi questo articolo. Citare i videogiochi e la cultura pop all’interno di questo ragionamento deve avere, evidentemente, una qualche correlazione con un evento che riguarda da vicino la società di Casteldebole. E infatti, questa settimana, all’annuncio della Squadra della Settimana di FUT i gamer di tutto il mondo potranno apprezzare la carta di Nicolò Cambiaghi.

Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Una fra tante, probabilmente. Ma poche volte il Bologna aveva avuto così tanta risonanza sul videogioco di EA fin dalle prime settimane. In più, con una rete e un assist, l’azzurro ha giocato sì una grande gara, ma che leggendo solo i dati verrebbe sminuita. Anche perché, prendendo tutti i campionati nel gioco, ci sono stati sicuramente degli esclusi che hanno messo a segno almeno una doppietta. Dunque è lecito intendere che la casa di FC stia seguendo anche i felsinei con grande attenzione. E nel gioco ne stiamo vedendo gli effetti. Una big non si misura solo dal campo, ma anche tramite fattori come questo. Bologna, sei pronto?

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