Pobega dice no alla Premier, vuole solo Bologna ed è pronto per Valles

Circa un mese fa Tommaso Pobega rientrava nei ringraziamenti a quei ragazzi protagonisti della vittoria in Coppa Italia ma destinati ad un futuro lontano da Bologna, le strade del calciomercato però chiudo e aprono porte di continuo e per il classe ’99 quella di Casteldebole è sempre rimasta pronta a spalancarsi nuovamente per un pronto ritorno. 

Le pretendenti

L’ex Spezia e Torino aveva chiuso la stagione in prestito sotto le due torri, Fenucci e il team mercato del Bologna hanno preferito non esercitare il riscatto da 12 milioni, ma con l’idea di aprire una nuova trattativa con il Milan. Nel mentre Max Allegri ha voluto testare sul campo Tommaso, che però in testa a continuato ad avere sempre e solo i rossoblù. A dimostrarlo non sono tanto i no a Cagliari e Sassuolo, ma quello alla Premier League. Nella fattispecie il Leeds ha provato a portare Tommaso in quello che al momento è il campionato più prestigioso al modo, ma lui ha detto no con i testa il Bologna. 

Ha mantenuto viva la speranza che tra Milan e Bologna si potesse arrivare ad un accordo che lo riportasse a Casteldebole e ora siamo agli ultimi dettagli per far si che questo accada, domani è attesa già la firma, l’accordo fino al 2029.

Tommaso Pobega durante Como-Bologna (Fonte immagine: Bologna FC 1909)

Le cifre per Pobega

Il calciomercato ha le sue regole, ma il Bologna è sempre più solido e capace di imporsi con le proprie, ecco allora che l’operazione Pobega avrà un costo totale di 8 milioni. Un milione di prestito per la stagione 25/26 e poi l’obbligo di riscatto fissato a 7 per la prossima estate. 

Il centrocampista Triestino non è partito per la tournèe dei rossoneri, a dimostrazione di come la prossima tappa della sua estate sia il ritorno a Valles.

Un Jolly in mezzo per Italiano

Tra mister Italiano e Pobega il rapporto è iniziato ai tempi dello Spezia, quando il centrocampista siglò ben 6 reti dando forza ad una squadra che lottava per la salvezza. Ora entrambi sono ampiamente saliti di livello e a Bologna cercano e hanno già trovato qualcosa di molto più grande.

Tommaso sarà un opzione concreta sia al fianco di Freuler che dietro le punte, la sua capacità di trovare la porta e scagliare palloni verso la stessa da fuori area serviranno a dare maggior imprevedibilità al centrocampo rossoblù. Nella scorsa stagione per lui 21 gare e 4 gol, con la macchia delle due espulsioni contro Lazio e Verona. Lo aveva ammesso lui stesso di essere caduto in alcune ingenuità, ma anche di aver trovato a Bologna un ambiente sano dalla società fino ai tifosi: «Un ambiente che ci ha sempre sostenuto e non mi ha mai incolpato quando ho fatto degli errori. C’è voglia di crescere». 

Fonte: Matteo Dalla Vite – Gazzetta dello Sport

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