Pobega-Sulemana: voglia di giocare

A Casteldebole, in questi primi sei giorni di pausa per le qualificazioni nazionali ai prossimi mondiali, sono due i centrocampisti di ruolo rimasti agli ordini di mister Vincenzo Italiano: Tommaso Pobega e Ibrahim Sulemana. Con Moro e Ferguson convocati dalle rispettive nazionali (Croazia e Scozia), e con Freuler fuori ancora per un lungo periodo, i due centrocampisti centrali si candidano per una maglia da titolare ad Udine, alla ripresa del campionato. Ma non solo: sabato il Bologna affronterà una squadra ostica, che nelle ultime annate ha dato del filo da torcere ai rossoblù. Oltre ai – noti ed eccelsi – meccanismi di squadra e alla valorizzazione del singolo, sui quali Italiano detiene la cattedra honoris causa, i due calciatori saranno chiamati a colmare, in parte, un ruolo lasciato sguarnito (quello di Freuler) che somiglia molto ad un nervo scoperto, da non toccare.

Sulemana

Tutta da scrivere la storia di Sulemana con il Bologna. Rientrato definitivamente dall’infortunio patito in nazionale agli albori della stagione, ora per il centrocampista ghanese è tempo di esordire e di voltare pagina. I suoi muscoli e la capacità di risalire il campo palla al piede, aggiungeranno qualcosa di diverso e funzionale alla squadra. Un calciatore utile in fase di non possesso e, che potrebbe sviluppare capacità interessanti anche nel palleggio. L’acquisto, lo ribadiamo, è frutto di un’operazione promettente in partenza ed intelligente nel suo complesso.

Pobega

Diverso l’apporto in termini di minutaggio per Tommaso Pobega: innanzitutto, è il secondo anno per lui sotto le Due Torri. Ed è a tutti gli effetti un giocatore rossoblù, poiché a fine stagione, scatterà l’obbligo di riscatto per acquistarlo definitivamente dal Milan. Giocatore intelligente e abile nell’inserimento, anche in zona goal: per lui nella scorsa stagione 2 reti e 2 assist. Sono 7 le presenze complessive in questa prima parte di campionato, a cui aggiungere 1 apparizione in Europa League. Il rendimento del centrocampista triestino è spesso stato di alto livello: l’impatto che ha avuto nella realtà bolognese ha consentito di alzare il livello nelle rotazioni. Ora è chiamato ad essere, nuovamente, protagonista; dopo le ultime due da titolare, contro Parma e Napoli, per Pobega a Udine sarà come un derby.

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

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