Bologna FC
Pobega torna al Bologna: cosa significa per Italiano
Il centrocampista friulano vicino al ritorno sotto le Due Torri: dopo una stagione in crescita, sarà un tassello chiave nello scacchiere di Italiano.
In un centrocampo abbondante dove l’attenzione è rivolta alle uscite, è in arrivo un volto conosciuto. Dopo qualche allenamento con il Milan, Tommaso Pobega è pronto a fare ritorno alla sua vecchia squadra, il Bologna. Nelle prossime ore dovrebbe avvenire la chiusura della trattativa tra i due club, che riporterebbe il centrocampista friulano nel capoluogo emiliano a titolo definitivo. Ma perché Pobega risulta così fondamentale per il gioco del tecnico di Karlsruhe?
Una stagione in crescita
La prima stagione di Pobega sotto le Due Torri non è stata propriamente costante.
Tommaso Pobega (© Damiano Fiorentini)
Tutti i suoi tifosi si ricordano di due partite simbolo del suo avvio di stagione poco convincente: con la Lazio il 24 novembre e con il Verona il 30 dicembre, terminata a secondo tempo iniziato per un cartellino rosso. Successivamente, però, le sue prestazioni sono cambiate positivamente. Tanto da diventare il principale sostituto di Ferguson, quando quest’ultimo si infortunò.
Italiano lo allenò anche ai tempi dello Spezia, che hanno permesso di accorciare i tempi di presentazione tra i due. Dopo quasi 5 anni, tuttavia, a cambiare è il contesto che i due condividono: non più la lotta per la salvezza, ma quella per l’Europa. Dal momento che in Liguria hanno condiviso una sola stagione, quella passata può essere considerata una sorta di annata sperimentale, sfruttata da Italiano per approfondire le caratteristiche del suo centrocampista e come inserirle nel nuovo sistema di gioco.
Pobega, «dinamismo e struttura fisica» per il Bologna
«Tommaso è un calciatore di grande dinamismo e struttura fisica, mancino, conosce me e l’ambiente. Sono convinto che possa darci tanto, per me era fondamentale ed ha anche il vizietto del gol. Se arriverà, sarò davvero contento». Questo è stato il commento dell’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, a margine del match contro la Virtus Verona, in risposta ad una domanda su Pobega. Il centrocampista lo possiamo considerare un calciatore unico nella rosa felsinea. 4 gol e 2 assist nelle due partite giocate nella stagione 2024/25 con i rossoblù.
Tommaso Pobega esulta dopo il gol dello 0-2 contro la Juventus (© Bologna FC 1909)
La sua capacità di giocare con entrambi i piedi e la sua versatilità hanno fatto di lui un vero e proprio jolly: puù giocare sia nella mediana a 2 che dietro le punte, all’occorrenza anche sugli esterni.
Nel calcio moderno, la necessità di calciatori con caratteristiche come quelle di Tommaso si fa sempre più evidente. Nella stessa Serie A calciatori come lui scarseggiano, e il Bologna vuole provare a tenersi stretta la sua creatura. Perché Tommaso Pobega è cresciuto a Milanello, con la maglia rossonera, ma con il Bologna è cresciuto e si è adattato perfettamente agli schemi del suo allenatore, diventandone una pedina fondamentale.
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