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Primavera, Milan – Bologna 0-0. Un buon punto a Milano, ottima prova della squadra di Troise – 3 feb

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Il pareggio di settimana scorsa contro il Verona (3-3) ha lasciato sicuramente della positività tra i ragazzi di Emanuele Troise che oggi, a Milano, hanno affrontato i rossoneri di Lupi. I Giovani Diavoli, reduci dalla vittoria nel derby di settimana scorsa grazie al gol di Forte all’ultimo secondo, devono vincere per dare continuità ai buoni risultati ottenuti nelle ultime settimane, mentre i rossoblù hanno l’obbligo di togliersi al più presto dalla melma della zona retrocessione, che non fa dormire sogni tranquilli a Brignani e compagni.

La formazione felsinea riserva delle sorprese: in difesa Keita rileva Pellacani (ottimo contro l’Hellas settimana scorsa), mentre a centrocampo ritrova spazio Valencia, affianco agli ormai inamovibili Mazza e Cozzari. Davanti nuovamente titolare il neo – arrivato Mutton, che completa il reparto assieme a Pattarello e Kingsley. La defezione dell’ultimo minuto di Cassandro costringe Brignani a posizionarsi come terzo centrale di destra, con Frabotta (il giocatore designato a sostituire il terzino infortunato), che si posiziona affianco a Busi, in difesa. Una sorta di 3-4-3, con Kingsley e, appunto, Keita, sulle fasce.

Già dalle prime battute notiamo come la squadra di Troise non lasci nessun punto di riferimento ai rossoneri: Kingsley e Valencia non rimangono fermi sulle loro posizioni, con il colombiano che svaria per tutto il campo andando spesso ad infastidire i portatori palla rossoneri. Ecco allora che a protezione della difesa rimangono solo Cozzari e Mazza. La prima occasione capita sui piedi di Pattarello che, liberato bene da Valencia (in una sorta di posizione da trequartista, che però tende anche ad allargarsi molto, portando via marcatori ai compagni), scarica un violento mancino che scheggia la traversa. Pochi secondi dopo è sempre Pattarello a impensierire Soncin che, in due tempi, riesce a neutralizzare la conclusione. Al 23’ ci prova Brescianini, centrocampista del Milan, con un tiro da fuori che non impensierisce però Ravaglia, apparso quest’oggi molto impreciso coi piedi. Al 38’ è di Keita l’occasione maggiore: il terzino maliano supera mezza difesa avversaria in velocità, coi difensori rossoneri che sembrano birilli ma, al momento cruciale, quello della conclusione, riesce ad intervenire il terzino sinistro, bravo a fare la diagonale. Uno slalom tutto velocità e tecnica che dice molto sulle qualità del giocatore classe ’96, che ancora non ha avuto modo di giocare con la Prima Squadra.  Il Milan, sul finale di partita, perde il suo uomo più talentuoso, Dias, colpito duro alla caviglia e sostituito da Sinani. Un primo tempo davvero intenso, che ha visto come migliori in campo Keita e Pattarello. Sottotono Mutton, in ombra il centrocampo (il che vuol dire che ha lavorato bene).

Il secondo tempo a Solbiate Arno inizia col Milan in possesso palla e nessun cambio adoperato nell’intervallo. È una seconda frazione che, incredibilmente, si apre con ritmi ancora più alti rispetto ai primi 45 minuti: ribaltamenti di fronte continui, con gli esterni che riescono continuamente ad offrire sovrapposizioni importanti e puntuali ai centrocampisti. La prima occasione capita sui piedi Mazza che, dagli sviluppi di calcio d’angolo, ci prova con molto coraggio da fuori area, non inquadrando la porta. La posizione di Valencia riesce, in modo molto fruttuoso, a creare spazi intelligenti per gli inserimenti del veloce Pattarello, che non ha paura di buttarsi negli spazi. Dopo una quindicina di minuti di duelli a centrocampo e poco altro, il Milan alza il baricentro, anche grazie all’ingresso di Tsadjout: al 75’ è Ravaglia a compiere una parata pazzesca su Pobega che, da fuori area, era riuscito a infilare il pallone tra una decina di giocatori; un tiro rasoterra, velenoso, che il portiere rossoblù ha sventato con un intervento che ne certifica i riflessi. Bravo Federico, e si rimane sullo 0 a 0. Pochi secondi dopo, su calcio d’angolo, Keita pesca Valencia che, con un’ottima coordinazione, col destro va vicinissimo al gol, senza riuscire però ad insaccare. A 10’ dalla fine si fa vedere anche Mutton che, dopo aver sterzato sul sinistro, ha provato un tiro a giro: facile per Soncin.

A 5’ dal termine c’è spazio anche per Krastev che rileva un ottimo Pattarello, tra i migliori nella partita di oggi. se a pochi minuti dal termine ci prova Forte che, al momento del tiro, si trova rimpallato, sul capovolgimento dell’azione è Cozzari che col mancino impensierisce Soncin. Sul corner seguente ci ha provato Brignani, ma poca forza nella sua conclusione.

L’ultimissima occasione, confusa e rocambolesca, capita sui piedi di Larsen che non riesce incredibilmente a segnare da due passi, con Ravaglia bravo ad agguantare la palla.

Un punto buono, giusto e meritato per la squadra di Troise che, con un modulo nuovo ha saputo trovare equilibrio e occasioni, ma soprattutto una buona solidità difensiva.

Promossi a pieni voti Keita e Kingsley, oggi nessun insufficiente.  Ora, testa alla Roma, lunedì 12 febbraio al Cavina di Borgo Panigale, per dare un senso alla partita di oggi. L’obiettivo rimane salvarsi, ma chissà che, continuando a giocare così, non ci si riesca anche a divertire…

Ultimo appunto: che si sia finalmente trovata una posizione per Valencia? Ai posteri (e a Troise) l’ardua sentenza.

 

TABELLINO DELLA GARA

MILAN (4-3-3): Soncin; Negri, Bellodi, Gabbia, Llamas; Pobega, El Hilali, Brescianini; Dias (41’ Sinani), Forte (90’ Larsen), Capanni (67’ Tsadjout)

Allenatore: Lupi

A disposizione: Zanellato, Campeol, Chiamparin, Bianchi, Bargiel, Murati, Torchio, Finessi, Sanchez.

 

BOLOGNA (3-4-1-2): Ravaglia; Brignani, Busi, Frabotta; Kingsley, Cozzari, Mazza, Keita (90’ Pellacani); Valencia; Mutton Pattarello (85’ Krastev)

Allenatore: Troise

A disposizione: Peqini, Cassandro, Balde, Pirreca, Djibril, Saputo, Stanzani, Ghini.

 

AMMONITI: Negri (M), El Hilali (M),

 

 

CLASSIFICA COMPLETA

P Squadre Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte Gol Fatti Gol Subiti Diff. Reti Punti
1 Atalanta 18 11 5 2 38 15 + 23 38
2 Inter 18 11 3 4 30 16 + 14 36
3 Fiorentina 18 9 3 6 29 21 + 8 30
4 Milan 18 9 3 6 21 20 + 1 30
5 Roma 17 8 5 3 33 25 + 8 29
6 Torino 17 8 3 6 29 20 + 9 27
7 Chievo 18 8 3 7 27 29 – 2 27
8 Juventus 17 7 5 5 22 20 + 2 26
9 Genoa 18 7 5 6 25 31 – 6 26
10 Udinese 18 7 3 8 22 30 – 8 24
11 Napoli 18 5 5 8 23 33 – 10 20
12 Verona 18 5 4 9 21 28 – 7 19
13 Sassuolo 18 4 5 9 29 35 – 6 17
14 BOLOGNA 18 3 7 8 23 24 – 1 16
15 Lazio 18 3 5 10 19 28 – 9 14
16 Sampdoria 18 3 4 11 19 35 – 16 13

 

 

18° GIORNATA

Chievo Verona – Inter 2-1 (giocata venerdì 2 febbraio)

Udinese – Napoli 1-0

Milan – BOLOGNA 0-0

Fiorentina – Hellas Verona 1-0

Genoa – Lazio 2-1

Torino – Sassuolo 2-2

Atalanta – Sampdoria 3-1

Roma – Juventus (domenica 4 febbraio ore 10.00)

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