Bologna FC
Radio Bruseschi: Ritorno al futuro
Manca sempre meno a Udinese-Bologna: come è stata utilizzata la sosta dai bianconeri?
A due giorni da Udinese-Bologna, le due squadre sono tornate al lavoro, con i convocati dalle proprie nazionali che sono rientrati a regime nelle ultime ore. Scopriamo le ultime news dal centro tecnico dei friulani, pronti alla prova del nove.
L’orgoglio di Zarraga
Non possiamo che aprire la radio di oggi con un grande messaggio di pace e orgoglio. Oier Zarraga, infatti, ha appena svolto la sua prima gara con la maglia della nazionale basca, sfidando la Palestina. Il giocatore si è dichiarato al settimo cielo, orgoglioso e soddisfatto di aver concluso un ciclo che lo ha portato fino al pinnacolo sportivo della sua regione. «È stata una bellissima esperienza, mi ha caricato. Devo ringraziare la società, perché quella dei Paesi Baschi non è una Nazionale ufficiale. Hanno però capito cosa significa per me essere basco e mi hanno lasciato andare a giocare. Era una partita di solidarietà per mandare un messaggio di pace e umanità per tutto quello che sta succedendo, ma per me era anche tornare a casa e giocare in uno stadio importante, quello in cui da piccolo sognavo sempre di giocare. È un ricordo che avrò sempre nel mio cuore», ha dichiarato ai canali del club.
Pericolo Zaniolo
C’è chi, invece, ha sfruttato la pausa per lavorare duro e, perché no, puntare a una convocazione per i playoff mondiali. Nicolò Zaniolo, arrivato a Udine come boomerang dopo qualche esperienza non idilliaca, sembrerebbe aver trovato la sua dimensione ideale. E, con questa fiducia nel cuore, la convocazione di Gattuso sarebbe tutt’altro che incomprensibile. Certo, mancava ancora qualche minuto nelle gambe, perché troppo spesso lo abbiamo visto calare nei finali di gara con errori non da lui. Ma questi quattordici giorni di intenso lavoro possono averlo aiutato: se motivato, l’ex Roma può solo fare bene al movimento.
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