Radio Casteldebole – Conferenza stampa di Delio Rossi – 28 ago

Un Delio più rilassato e sereno (nonostante il gioco delle parti) che chiude addirittura con due battute la sua conferenza stampa pre Sassuolo (su Crisetig la prima che è abile e arruolato per domani e sulla formazione che “da settimana prossima la dovranno  fare i giornalisti, lasciando a lui la lista dei primi 11 in sala stampa” e che lui puntualmente schiererà in partita) e lascia intendere un feeling ritrovato, dopo la situazione di emergenza dei primi 50 giorni di ritiro. Battute a parte, Rossi ha dimostrato ancora una volta grande saldezza di nervi, ottima concentrazione e distacco dalle polemiche che poco lo hanno coinvolto. Sul mercato ha lasciato intendere che le cose sono state assolutamente condivise con la dirigenza e che lui non ha un modulo di gioco da cui non prescinde: sicuramente dopo il 1 settembre e con i giocatori che avrà in rosa, verificherà quale modulo sarà il più congeniale per la squadra e proverà a svilupparlo insieme ad alternative che di volta in volta gli permetteranno di gestire al meglio le singole partite e valorizzare, allo stesso tempo, le singole individualità che ha in organico. Ha voluto sottolineare come Donsah sia un giocatore molto fisico, ma che deve ancora molto “lavorare” per acquisire capacità tecnico tattiche e che il  tempo che ha trascorso a Casteldebole è ancora troppo poco per fare considerazioni ulteriori. In mediana sarà possibile un suo utilizzo ma è probabile che parta dalla panchina e al suo posto giochi Crimi, che sta rispettando le aspettative. Chi non sarà della partita sarà sicuramente Gastaldello, che ancora non ha il ritmo partita (sarà impiegato qualche volta con la Primavera) e lo rivedremo in panchina dopo la sosta. Sul Sassuolo, per finire, ha valorizzato molto il concetto che “squadra che vince” non si cambia: il campionato del Sassuolo dell’anno scorso ha evidenziato buone individualità all’interno di un collettivo molto ben rodato dal suo allenatore. Questa, per Rossi, è sicuramente una peculiarità positiva della squadra di DI Francesco che si ritrova a meraviglia sul rettangolo di gioco e la vittoria sul Napoli non deve stupire. 

(foto Orsini)

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