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Radio Casteldebole – Donadoni: “La benzina c’è, ora schiacciamo il piede sull’acceleratore.” – 14 apr

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Dopo la sconfitta interna con la Roma il Bologna di Roberto Donadoni si prepara alla trasferta in terra siciliana alla ricerca di riscatto contro un Palermo in crisi nera e che nella settimana appena trascorsa ha oltretutto cambiato la guida tecnica esonerando Diego Lopez per affidarsi a Diego Bortoluzzi ex secondo di Guidolin.

Il tecnico prima spende due parole sulla questione societaria del Milan, passato definitivamente in mani cinesi, chiudendo di fatto l’era Berlusconi “Era una questione che andava avanti da tempo ee positivo che abbiano definitivamente chiuso il cerchio. Credo sia una cosa ottimale dal punto di vista societario. E’ chiaro che cambieranno le dinamiche soprattutto dopo 31 anni di grande storia.”
Una proprietà straniera come quella del Bologna Fc ma con sostanziali differenze “Ogni realtà vive nella sua dimensione, noi abbiamo il vantaggio che il nostro presidente parla italiano e non necessita di intermediario. È tutto perfetto e non ci sono problemi. Sono soddisfatto.”

Tornando invece in ambito Bologna il mister rossoblù presenta la sfida contro i rosanero, squadra che attualmente viaggia in piena zona retrocessione senza troppe speranze di permanenza nel massimo campionato “Si tratta di fare le cose con raziocinio. In questo momento ci deve essere la convinzione da parte di tutti compreso il sottoscritto saper do dover fare una partita contro una squadra che è indubbiamente difficoltà. Per loro sarà una partita di assoluta rilevanza derivata soprattutto dal fatto di giocare in casa. Noi dobbiamo essere focalizzati sui noi stessi – continua il tecnico – abbiamo anche qualche defezione ma chi andrà in campo dovrà essere determinato come se fosse una finale di Champions League. Abbiamo un obiettivo da raggiungere e dipenderà da noi. Ognuno dovrà dare il suo contributo in questa fase finale.”

Una settimana che sembrava essersi avviata senza particolari preoccupazioni per Donadoni, Simone Verdi era infatti rientrato subito in gruppo “E’ completamente a disposizione.” conferma il tecnico mentre ai box rimaneva solamente Filip Helander.
Tutto regolare fino alla tarda mattinata di mercoledì quando due infortuni muscolari hanno messo KO prima Luca Rizzo, affaticamento ai flessori per lui, seguito a ruota da Adam Nagy, lesione di secondo grado al retto femorale per l’ungherese, 45 giorni di stop e stagione praticamente finita “Adam ha praticamente finito il suo campionato. E’ un ragazzo “distrutto” nella misura in cui si rende conto di non potere dare il suo contributo e questo dimostra che tipo di persona sia. Un ragazzo dalla professionalità e sensibilità esemplari. Sono veramente molto dispiaciuto per come è avvenuta la cosa dato che si era fermato lui di sua iniziativa a calciare al termine dell’allenamento. In più si era già fermato in allenamento anche Luca Rizzo che non avremo.“
Qualche linea di febbre invece per Godred Donsah la cui defezione è quasi certa “Da ieri ha questa forma influenzale ed a meno di recuperi improvvisi a Palermo non ci sarà.” dice Donadoni.
Tutto in regola invece per Ladislav Krejci che aveva iniziato la settimana facendo lavoro personalizzato “Ha avuto un leggero fastidio a inizi settimana ma gli esami strumentali sono stati negativo ed è rientrato nei ranghi.”

Potrebbe invece cambiare qualcosa in attacco con la possibilità di avere un attacco “piccolo” dal punto di vista fisico “E’ una possibilità che non scarto. Le opzioni ci sono. Quando giochi con Krejci Di Francesco e Verdi chi gioca come centrale diventa quello definito come falso nueve.” Potrebbe anche arrivare l’occasione per Bruno Petkovic che nelle ultime ore sembra essersi candidato per una maglia da titolare al Barbera “Bruno è in costante miglioramento. Chiaro che i risultati della squadra aiutano di più un giocatore arrivato da poco e grazie alla continuità un giocatore nuovo è stimolato maggiormente. Lui sta bene e questo era il percorso che mi aspettavo da lui ma per valutarlo bene lo si dovrebbe vedere con più continuità.“

Parlando invece di obiettivi stagionali “Io so di avere un compito da svolgere e portare avanti – dice ai microfoni – Questo deve essere ingrediente perché ognuno dia il meglio di se stesso. Conosco giocatori che hanno in se stessi grandi motivazioni ed il nostro obiettivo è di cercare di avere più giocatori di questo genere. Quello è lo spirito che pretendiamo.
Abbiamo ancora tanti punti in palio e la benzina nel serbatoio c’è ma è chiaro che tutto dipende dal pilota che deve schiacciare il piede sull’acceleratore e saper frenare al momento giusto. “

In ottica futura invece la società rossoblù ha espresso nettamente l’obiettivo legato alla crescita graduale stagione per stagione e, guardando appunto alla prossima stagione, ci si domanda quali siano i cambiamenti da fare anche dal punto di vista dell’organico in forza al Bologna “Non ci sarà da stravolgere nulla. Dobbiamo trovare chi ci fa fare il salto in avanti valorizzando il materiale umano già a nostra disposizione che dovrà comunque crescere indipendente da chi arriverà.”

Una squadra quella di questa stagione che è apparsa forse più dotata dal punto di vista tecnico piuttosto dal alto della cattiveria agonistica “Sono aspetti che vanno tenuti in considerazione. L’aspetto dell’aggressività agonistica è un elemento che va aggiunto ma che non si compra al supermercato ma che si acquisisce con il tempo e con la maturità. Quanto prima si raggiunge la maturità prima si otterranno i risultati”
Aggressività agonistica che ha contraddistinto Blerim Dzemaili. Per tutta la stagione lo svizzero si è dimostrato assoluto trascinatore di questo gruppo e che a breve potrebbe lasciare Bologna direzione Montreal “La mia convinzione è che Dzemaili rimanga fino all’ultimo. Ma se andrà prima sarò contento. Io ora ragiono pensando al fatto che lo avrò a disposizione fino alla partita contro la Juventus.”

Di seguito il video della conferenza stampa di questa mattina:

 

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