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Radio Casteldebole – Donadoni “Siamo noi a dover fare la differenza. Tanti tifosi al seguito? Sono un valore aggiunto” – 23 set

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Il Bologna riparte dopo il pareggio interno con l’Inter e lo fa con la consapevolezza di aver passato quello che era un vero e proprio tour de force di inizio stagione a causa dell’elevato livello delle avversarie da incontrare. Si riparte trovando sulla propria strada il Sassuolo, una parigrado dei rossoblu “Non è la casacca di quello che hai di fronte che fa la differenza ma sei tu che devi fare la differenza – suggerisce Roberto Donadoni aprendo l’abituale conferenza stampa pre-partita – Se saremo bravi in questo avremo dei vantaggi.”

Un Bologna che forse non ha raccolto punti pari alla qualità delle prestazioni mostrate sul campo “Se attribuiamo questo alla malasorte saremo in balia degli eventi. Dobbiamo capire che le circostanze positive che abbiamo creato sul campo devono essere ancora più efficaci. Dobbiamo costruire di più ed essere più determinati.”

Dal punto di vista delle prestazioni non è passata inosservata quella offerta da Bruno Petkovic “Ha fatto una buona prestazione, definirla bellissima è un azzardo. Però la continuità equivale a dire giocare spesso e questo vale anche per gli altri. In campo vanno in undici ed è difficile dare continuità a tutti. Petkovic ha fatto una buona prestazione così come l’hanno fatta i compagni. Deve lavorare ancora di più su se stesso poi le soddisfazioni ci saranno. Quello che ha fatto mi è piaciuto, non è partito benissimo ma col tempo ha fatto cose egregie. Deve lavorare di più in questo senso senza centellinare energie senza pensare che sia sufficiente quello che sta facendo. Ci sono margini di crescita.” 

Le prime giornate di campionato hanno inoltre offerto un Bologna dalle diverse facce dal punto di vista tattico. Una squadra duttile e che dimostra di non essere strutturata su un singolo modulo “Mi va bene questo. Il fatto di aver interpretato moduli diversi con discreto successo dimostra che l’applicazione è giusta e che l’approccio alla partita ha portato vantaggi in termini di prestazione. Chiaro che ci sono moduli che possono creare più meno difficoltà all’avversario ma quello che è fondamentale il modo di interpretarlo. Il modulo vero, come ho già detto tempo addietro, è come loro interpretano e come si mettono a disposizione del compagno.”
Una squadra che fa poco possesso palla in fase offensiva ma che ha segnato goal velocissimi “La squadra deve essere compatta ed essere veloce ad offendere – dice il mister – così come deve essere efficace a difendere. Bisogna crescere migliorare sul possesso palla nella metà campo avversaria, questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare.”

Il Bologna che deve fare i conti anche con l’infermeria e le assenze presunte o certe in vista della trasferta di Reggio Emilia con la condizione di Mattia Destro non ancora al meglio “Vedremo oggi – sancisce il tecnico – Ieri ha corricchiato. Vedremo quelle che sono le sue sensazioni in termini di gruppo e di gusto nel stare con la squadra piuttosto che no”.
Buon notizie invece per quanto riguarda Di Francesco, De Maio, Maietta e TorosidisFederico è rientrato in gruppo e Torisidis è abbastanza a posto. De Maio e Maietta li ho visti bellissimo sani. E’ fondamentale avere quasi tutti a disposizione” conclude l’allenatore.

Una delle immagini più rappresentative della partita infrasettimanale con l’Inter raffigura lo stesso tecnico che, al termine della partita, sembra quasi consolare Ibrahima Mbaye autore di una buona partita ma che purtroppo ha commesso il fallo da rigore che ha regalato il pareggio ai nerazzurri “Credo che nella sua prestazione di martedì ci sia più il bicchiere pieno che quello mezzo vuoto. Poi l’errore capita. A volte siamo in po’ esagerati a fare valutazioni critiche e questa non è una consolazione ma il bicchiere rimane mezzo pieno e lui deve lavorare su questo.”

Archiviata quindi la sfida interna del Dall’Ara ora la testa è rivolta alla trasferta al Mapei Stadium di Reggio Emilia dove i rossoblù affronteranno un Sassuolo determinato a fare bella figura davanti al proprio pubblico “Arrivano da una vittoria fuori casa contro il Cagliari. Ovvio che il morale sarà alto. Ha corso molto e ha messo in mostra un ottima condizione fisica sul campo. Hanno trovato motivazione, c’è una voglia importante e questo deve farci stare con le antenne dritte.”

Al Reggio Emilia il Bologna avrà però un’arma in più a suo vantaggio: i suoi tifosi. E’ infatti prevista una nutrita presenza di tifosi rossoblù al seguito della squadra con più di 2000 i biglietti staccati per l’evento “E’ bello sia cosi, è chiaro che le nostre prestazioni in questo sono fondamentali come sarà fondamentale da parte dei nostri tifosi nel momenti un cui le cose risulteranno un po’ più complicate. Cercare di dare sempre l’apporto necessario e che non sia un apporto solo umorale. Per noi questo è un valore aggiunto. Più tifosi ci sono e meglio è.”

Nell’ultima gara interna vi è stato anche il gradito ritorno di Joey Saputo, il chairman mancava infatti da qualche mese sotto le due torri “Mi ha fatto piacere che Saputo fosse qua – dice il tecnico bergamasco che sottolinea anche quanto sia piacevole avere il proprio presidente a stretto contatto – Ogni volta che il presidente viene qua è piacevole anche se i momenti di condivisione non sono molti. Ho trovato il solito presidente. Il fatto di aver assistito ad una partita che l’ha soddisfatto è stato motivo di orgoglio per noi.“

Di seguito le parole dei Roberto Donadoni:

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