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RdC – L’ascesa di Barrow: dal Gambia al top in Europa

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Damiano Fiorentini

Domenica la sfida contro il suo passato, l’Atalanta, la società che lo ha portato dal Gambia all’Italia garantendogli un futuro sicuro e luminoso. Musa Barrow a Bergamo ritroverà molti dei suoi vecchi compagni con cui addirittura ha esordito – anche se per appena 2 minuti – in Champions League. Con gli orobici il gambiano giocava largo a sinistra ed era una riserva dei vari Ilicic, Papu, Zapata, Pasalic e poi anche Muriel.

Ad oggi con la maglia rossoblù e un riscatto fissato a 19 milioni (13 più 6 di bonus) per la prossima estate il classe ‘98 è tutto un altro giocatore. In questa stagione, complici gli infortuni che hanno falcidiato gran parte del campionato del Bologna, spesso e volentieri ha giocato da attaccante centrale per sostituire il perennemente assente Santander e il 39enne Palacio.
Di certo, a Sinisa Mihajlovic dopo una prima fase di adattamento non è andata male. 8 gol e 9 assist, questi i numeri di Barrow, ormai vicino alla doppia cifra. Il numero 99 rossoblù è il più giovane in Europa nella speciale classifica che tiene conto di reti segnate e passaggi chiave vincenti, come precisa Marcello Giordano nell’articolo di questa mattina.
Il talento per diventare un potenziale top player c’è, considerando la sua capacità di andare in rete e di mandare in porta i compagni. Non è un caso, infatti, che Real Madrid e Borussia Dortmund un paio di mesi fa fecero un sondaggio a Casteldebole per monitorare il calciatore allora a quota 6 gol e 6 assist.

Numeri alla mano, il gambiano non è da meno rispetto ai talenti internazionali di Mbappè e Haaland che di certo calcano palcoscenici più importanti. Anche per questo, in vista della prossima sessione di mercato, Barrow sarà sicuramente uno dei più corteggiati con la dirigenza felsinea che, dopo il riscatto, proverà a tenerlo almeno per un’altra stagione. Troppa l’importanza che riveste il giocatore nello scacchiere di Sinisa Mihajlovic. Del suo valore e della sua imprescindibilità nel gioco del serbo c’è una statistica che ne rende chiara l’idea: in 12 dei 19 gol segnati dal Bologna da inizio febbraio, l’attaccante ex Atalanta ha messo il suo zampino con un assist o un gol.

 In una stagione difficile, tra infortuni e ritmi feroci causa Covid ed Europeo, a Casteldebole hanno trovato l’attaccante di cui avevano bisogno, addirittura da potenziale doppia cifra. Di certo, Barrow vorrà provarla a raggiungere il prima possibile… magari proprio contro la sua ex, la Dea di Gasperini.

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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