Bologna
RdC – Bologna dolce-amaro: la vittoria è sugli spalti – 5 Feb
Nonostante la sonora sconfitta rimediata contro il Napoli, i tifosi rossoblù hanno fatto sentire la loro vicinanza a tutta la squadra, applaudendo e dedicando cori ai propri tifosi. Così Maietta ha pensato che dopo una prestazione così abulica, il minimo che si potesse fare fosse andare sotto la curva a ringraziarli per l’affetto dimostrato e per chiedere scusa per l’imbarazzante gara disputata. “Chiediamo scusa ai nostri tifosi, l’unica nota lieta della serata è stato il loro affetto. Quando siamo andati sotto la curva i tifosi ci hanno espresso parole di incoraggiamento, per questo dobbiamo cercare di ripagare la loro fiducia con una prestazione positiva che può arrivare già mercoledì contro il Milan”, queste le parole di Maietta alla fine della partita. Il baluardo difensivo felsineo continua commentando l’approccio alla gara, con un blackout difficile da comprendere che ha portato il Napoli sul 4 a 1 già alla fine della prima frazione. Forse la voglia di confrontarsi alla pari con una corazzata come quella azzurra, errore che ha portato ad una disfatta davvero dolorosa. Sul rigore di Destro il commento è molto scontato: “Mattia è il nostro rigorista e solo chi tira i rigori li può sbagliare. Deve stare tranquillo e sono sicuro che in questo finale di stagione si rivelerà decisivo in molteplici occasioni perché ne ha tutte le capacità.” Oltre al danno del rigore parato, anche la beffa dell’espulsione di Masina, un cartellino rosso che secondo il giudizio di molti (tra cui il capitano rossoblù) non c’era, in quanto non si trattava di un fallo da ultimo uomo. Gara vissuta in modo totalmente diverso per i due ex, Diawara e Giaccherini, il primo fischiato sonoramente dal pubblico del Dall’Ara per il suo comportamento nei confronti della piazza che lo ha lanciato nel calcio che conta, in occasione del suo trasferimento in azzurro e di tutto il circo mediatico che ne è scaturito, mentre il secondo è stato accolto a braccia aperte dai tifosi rossoblù con grandi applausi ed il giocatore, memore della grande annata passata sotto le due torri, a fine partita si è recato nello spogliatoio di casa a salutare i suoi ex compagni.
Nonostante la sonora sconfitta rimediata contro il Napoli, i tifosi rossoblù hanno fatto sentire la loro vicinanza a tutta la squadra, applaudendo e dedicando cori ai propri tifosi. Così Maietta ha pensato che dopo una prestazione così abulica, il minimo che si potesse fare fosse andare sotto la curva a ringraziarli per l’affetto dimostrato e per chiedere scusa per l’imbarazzante gara disputata. “Chiediamo scusa ai nostri tifosi, l’unica nota lieta della serata è stato il loro affetto. Quando siamo andati sotto la curva i tifosi ci hanno espresso parole di incoraggiamento, per questo dobbiamo cercare di ripagare la loro fiducia con una prestazione positiva che può arrivare già mercoledì contro il Milan”, queste le parole di Maietta alla fine della partita. Il baluardo difensivo felsineo continua commentando l’approccio alla gara, con un blackout difficile da comprendere che ha portato il Napoli sul 4 a 1 già alla fine della prima frazione. Forse la voglia di confrontarsi alla pari con una corazzata come quella azzurra, errore che ha portato ad una disfatta davvero dolorosa. Sul rigore di Destro il commento è molto scontato: “Mattia è il nostro rigorista e solo chi tira i rigori li può sbagliare. Deve stare tranquillo e sono sicuro che in questo finale di stagione si rivelerà decisivo in molteplici occasioni perché ne ha tutte le capacità.” Oltre al danno del rigore parato, anche la beffa dell’espulsione di Masina, un cartellino rosso che secondo il giudizio di molti (tra cui il capitano rossoblù) non c’era, in quanto non si trattava di un fallo da ultimo uomo. Gara vissuta in modo totalmente diverso per i due ex, Diawara e Giaccherini, il primo fischiato sonoramente dal pubblico del Dall’Ara per il suo comportamento nei confronti della piazza che lo ha lanciato nel calcio che conta, in occasione del suo trasferimento in azzurro e di tutto il circo mediatico che ne è scaturito, mentre il secondo è stato accolto a braccia aperte dai tifosi rossoblù con grandi applausi ed il giocatore, memore della grande annata passata sotto le due torri, a fine partita si è recato nello spogliatoio di casa a salutare i suoi ex compagni.(fonte: Il Resto del Carlino; autore dell’articolo: Nicola Baldini)
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