Bologna
RdC – Giampaolo sul penalty: “Capisco i rossoblu…” – 13 Feb
Per un Bologna che incassa il terzo ko di fila, c’è una Samp che festeggia il terzo successo consecutivo. Nicola Baldini riporta, sul Resto del Carlino odierno, come sia inevitabile la soddisfazione di Marco Giampaolo, timoniere della Sampdoria, che fino al rigore non aveva trovato la strada per saltare la difesa felsinea. “Siamo una squadra che deve crederci sempre. Nel secondo tempo abbiamo giocato con due difensori e mezzo. Ci siamo presi dei rischi, però il gruppo ha giocato una maestosa ripresa, con giusta convinzione ed ottimo piglio. L’obiettivo era vincere e legittimare il successo, al di là degli episodi”. Il tecnico blucerchiato ha una opinione anche sul rigore contestato dalla sponda petroniana, che decisamente ha cambiato il corso dell’incontro. “Capisco il Bologna. Le circostanze a volte posso aiutare, altre sfavorire”. A ribaltare le sorti della gara per la guida svizzera sono state invece le decisioni prese all’ingresso in campo dopo la pausa. “Ho inserito Đuričić e Dodô perché avevo bisogno di allargare l’azione. Tutti i miei ragazzi sono stati eccezionali; quello che avevamo programmato siamo riusciti a metterlo in pratica”.
Per un Bologna che incassa il terzo ko di fila, c’è una Samp che festeggia il terzo successo consecutivo. Nicola Baldini riporta, sul Resto del Carlino odierno, come sia inevitabile la soddisfazione di Marco Giampaolo, timoniere della Sampdoria, che fino al rigore non aveva trovato la strada per saltare la difesa felsinea. “Siamo una squadra che deve crederci sempre. Nel secondo tempo abbiamo giocato con due difensori e mezzo. Ci siamo presi dei rischi, però il gruppo ha giocato una maestosa ripresa, con giusta convinzione ed ottimo piglio. L’obiettivo era vincere e legittimare il successo, al di là degli episodi”. Il tecnico blucerchiato ha una opinione anche sul rigore contestato dalla sponda petroniana, che decisamente ha cambiato il corso dell’incontro. “Capisco il Bologna. Le circostanze a volte posso aiutare, altre sfavorire”. A ribaltare le sorti della gara per la guida svizzera sono state invece le decisioni prese all’ingresso in campo dopo la pausa. “Ho inserito Đuričić e Dodô perché avevo bisogno di allargare l’azione. Tutti i miei ragazzi sono stati eccezionali; quello che avevamo programmato siamo riusciti a metterlo in pratica”.
(foto goal.com)
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