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Rdc – Mancano i gol e le vittorie, e si ferma anche Destro – 7 dic

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Ormai si può parlare abbastanza tranquillamente di crisi in casa Bologna, soprattutto se consideriamo i dati delle ultime dieci partite, riportati da Massimo Vitali e Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, in cui i rossoblu hanno raccolto appena una vittoria, in casa contro il Palermo.I dati sono abbastanza preoccupanti in tutto: se consideriamo infatti le ultime 5 partite di campionato, la squadra di Donadoni ha concluso 4 di queste senza segnare gol, e, con Verdi e Sadiq fermi ai box, e Floccari lontano dalla miglior condizione, Destro ormai è rimasto l’unico attaccante vero a disposizione.

E qui arriva un’altra brutta notizia, perché l’ex attaccante della Roma ha infatti rimediato una contusione alla spalla sinistra, ed oggi verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti. L’attaccante ha avvertito dolore dopo la sostituzione nella gara di lunedì (il cambio con Floccari è stata quindi una scelta tecnica), ma lo staff felsineo è tranquillo sulle condizioni del numero 10, e sono sicuri di poterlo recuperare in vista di domenica. Anche perché ora come ora il Bologna non può permettersi di rinunciare a Destro dato che, nonostante il clamoroso gol sbagliato alla Dacia Arena, attualmente, considerando gli infortuni e le condizioni precarie dei partner d’attacco, sembra l’unico che possa garantire gol ad una squadra poco organizzata e che riesce a creare ben poco in questo periodo.

 

La crisi del Bologna però non passa solo dalla mancanza di gioco e gol, ma anche, e probabilmente soprattutto, dalla fragilità difensiva dimostrata nelle fasi finali della gara. Il gol in sforbiciata di Danilo realizzato lunedì è infatti l’ottavo subito nei quindici minuti finali del match. Questo conferma quindi i pericolosi cali di concentrazione che hanno Maietta e soci nel corso delle gare, ed è sorprendente vedere come il Bologna mantenga comunque otto punti di vantaggio sulla terzultima in classifica nonostante questa fragilità. Un dato che testimonia ovviamente il basso livello della Serie A di quest’anno. Numeri alla mano comunque, il Bologna di quest’anno ha gli stessi punti di quello della stagione passata: 16 in 15 partite. Se l’anno scorso però si pagava l’avvio incerto sotto la guida di Delio Rossi, quest’anno l’involuzione è arrivata negli ultimi due mesi, e la proiezione finale, con questa media, è di 40 punti. La salvezza sarebbe quindi garantita, ma non quel passo in avanti che si auspicava la società in estate. Allora i rossoblu dovranno ritrovarsi, dato che, sentendo le parole di Bigon, non saranno fatte rivoluzioni a gennaio, ma si continuerà con questo gruppo. Un gruppo che, assieme al suo allenatore, deve ritrovare la strada imboccata all’inizio della stagione.

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