RdC: Qual è il vero Bologna? – 23 Apr

Franco Caniato, nel suo trafiletto in uscita su Il Resto del Carlino, commenta la partita Atalanta-Bologna facendo un paragone letterario: a Caniato infatti, il Bologna di Bergamo ha ricordato Dr Jekyll e Mister Hyde.

Imbarazzante l’ingresso in campo rossoblu, dice il giornalista, annullato da un’Atalanta che merita la posizione che ha e che in quei primi minuti ha dimostrato di giocare a memoria ed avere grande fisicità, sottolineando che i 28 punti in più rispetto al Bologna, sono lo specchio di quanto di meglio fatto da Agosto ad oggi. Poi incredibile, una trasformazione spesso invocata e sempre cercata da Donadoni: il Bologna risponde con carattere recuperando due reti e, al netto di errori che dimostrano comunque le grandi differenze tra rossoblu e nerazzurri, il Bologna dimostra di poter giocare anche contro l’Atalanta e metterla in difficoltà.

Dove sta quindi la verità? La verità, come si dice spesso, sta nel mezzo, e quindi al netto che il Bologna non ha la cifra tecnica dell’Atalanta, e lo è stato dimostrato nei tanti troppi errori banali commessi anche ieri, i rossoblu non sono però quella formazioni abulica e senza un briciolo di carattere che troppo spesso scende in campo, senza spinta iniziale e senza un minimo di grinta da mettere in campo una volta andata in svantaggio.

Donadoni e la squadra intera dovranno ripartire da qui, prendendo finalmente atto della propria forza non solo tecnica ma anche caratteriale. Il consiglio è quello di rifare scaramanticamente tutto quello fatto prima di questo risveglio bergamasco (magari senza prima prendere 2 gol ndr) e magari questo finale di stagione potrebbe riservarci altri colpi d’orgoglio ed altri scampoli di partite con un Bologna che mette voglia di fare e grinta in campo.

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