RdC – Saputo, missione Donadoni – 10 mar

La dirigenza è gia al lavoro per progettare il futuro rossoblù; il ritorno del patron Joey Saputo è atteso tra una decina di giorni, a cavallo tra il match contro l’Atalanta e quello casalingo contro il Verona, come riporta Marcello Giordano sul Resto del Carlino. In quei giorno è attesa anche la risposta della Soprintendenza per il restyling del Dall’Ara, che prevede anche la riqualificazione di parte del quartiere Saragozza. In più, è in fase di studio il progetto di costruzione di una foresteria da 30 posti letto, da allestire all’interno del centro tecnico.

Ma la società sta pensando anche di occuparsi dell’aspetto tecnico del club, quindi Saputo intende blindare i suoi gioielli a partire da Roberto Donadoni, il principale artefice della rinascità rossoblù, colui da cui Bologna vuole ripartire. Il suo contratto scatterà in automatico fino al 2018 con il raggiungimento della salvezza, ma non è escluso che il patron canadese, insieme al prolungamento, faccia scattare anche un adeguamento di contratto (attualmente si aggira tra gli 800 e 900mila euro netti a stagione), siccome il tecnico viene corteggiato dal Milan ed è possibile una chiamata da Tavecchio per la Nazionale.

Oltre a Donadoni, il club dovrà mettere al sicuro anche i giocatori più richiesti; Corvino ha già messo un freno alle voci relative al pressing del Bayern Monaco e Chelsie per Amadou Diawara, anche perché a Casteldebole si sta lavorando al rinnovo con adeguamento del contratto quinquennale del centrocampista guineo (attualmente prende 75mila euro a stagione). Un’altra idea sarebbe quella di acquistare a titolo definitivo Emanuele Giaccherini, ma ora il Sunderland è in lotta per il raggiungimento della salvezza quindi se ne parlerà a maggio. La Juventus sta pensando di sostituire Evra con Adam Masina, ma il club non ha intenzione di cedere alla corte di nessuna delle big.

Non appena raggiunta la salvezza matematica, Joey Saputo potrevve iniziare a parlare di budget da dedicare al prossimo calciomercato per permettere alla dirigenza di mettersi avanti con i lavori. 

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