Bologna
RdC – Sorpresa: Brienza va – 30 ago
Come riporta il Resto del Carlino (Marcello Giordano), Donadoni, dopo l’imbarcata di Torino, che non stravolge i piani rossoblu di mercato, si deve accontentare. In arrivo Sadiq e Torosidis. Il primo rinforzerà l’attacco, mentre il greco sarà la pedina d’esperienza da aggiungere alle corsie laterali. Forse altresì un colosso centrale, Filip Helander (23). La sorpresa, semmai, arriva dal reparto uscite. Il Bologna è chiamato a fare i conti con la lista da depositare in Lega, che impone la presenza al massimo di 21 over 21, a cui si possono aggiungere fino a 4 giocatori cresciuti nel settore giovanile (Ferrari e Masina nel caso felsineo). Allo stato attuale a Casteldebole sono 23 i ragazzoni: il che significa che 3 dovranno uscire per liberare il posto a Torosidis (Sadiq è un under), per non dover tenere in tribuna un calciatore inutilizzabile. E il terzo, salvo dietrofront, sarà, UDITE UDITE, Franco Brienza. Il trentasettenne folletto di Ischia ha ricevuto la proposta di un biennale da circa 500mila euro dal Bari. In Emilia guadagna meno della metà e ha un solo anno di contratto, così ha chiesto al club di valutare la richiesta. Il fantasista è libero di scegliere. Da considerare anche che la pista Entella-Morleo (scambio con Keità, 20) non è decollata, come neppure la trattativa riguardante Mounier al Crotone. Pure Mbaye intende conquistarsi la fiducia del pubblico delle Due Torri. Morale? Dovrebbe andarsene una pedina di esperienza, da tutti indicata come fondamentale per il gruppo. Ma, importante, Brienza lo è stato sul campo nella passata stagione, essendo, tra le altre, stato duttile al 100%. Ha agito sulla trequarti, sulla fascia ma anche in mediana, graffiando persino 3 volte il tabellino della gara. Difficile inoltre che arrivi qualcuno a sostituirlo. Acquafresca e Ceccarelli sono altri due nomi indiziati a salutare la piazza. Alla punta torinese sono interessate Vicenza e Ternana, mentre il terzino è ambito da Cesena (sarebbe un clamoroso ritorno), Spal, Verona e Perugia. Con entrambi in scadenza a giugno, si discute la risoluzione di contratto e la buonuscita, trovato l’accordo saranno liberi di accasarsi alla miglior offerente. Per uno che arriva, uno che esce. Detto del probabile approdo in casacca petroniana di Helander, mancino svedese portato in Italia un anno or sono proprio da Bigon, sarebbe ai saluti Nicolò Cherubin, che dovrebbe fare il percorso inverso trasferendosi tra le file dell’Hellas Verona in cadetteria. Ma ad una condizione; l’obbiglio di riscatto, non il diritto. Fusco ds dei veronesi, chiede solo questo. Il Bologna è chiamato a lavorare entro i paletti economici posti da Saputo.
Come riporta il Resto del Carlino (Marcello Giordano), Donadoni, dopo l’imbarcata di Torino, che non stravolge i piani rossoblu di mercato, si deve accontentare. In arrivo Sadiq e Torosidis. Il primo rinforzerà l’attacco, mentre il greco sarà la pedina d’esperienza da aggiungere alle corsie laterali. Forse altresì un colosso centrale, Filip Helander (23). La sorpresa, semmai, arriva dal reparto uscite. Il Bologna è chiamato a fare i conti con la lista da depositare in Lega, che impone la presenza al massimo di 21 over 21, a cui si possono aggiungere fino a 4 giocatori cresciuti nel settore giovanile (Ferrari e Masina nel caso felsineo). Allo stato attuale a Casteldebole sono 23 i ragazzoni: il che significa che 3 dovranno uscire per liberare il posto a Torosidis (Sadiq è un under), per non dover tenere in tribuna un calciatore inutilizzabile. E il terzo, salvo dietrofront, sarà, UDITE UDITE, Franco Brienza. Il trentasettenne folletto di Ischia ha ricevuto la proposta di un biennale da circa 500mila euro dal Bari. In Emilia guadagna meno della metà e ha un solo anno di contratto, così ha chiesto al club di valutare la richiesta. Il fantasista è libero di scegliere. Da considerare anche che la pista Entella-Morleo (scambio con Keità, 20) non è decollata, come neppure la trattativa riguardante Mounier al Crotone. Pure Mbaye intende conquistarsi la fiducia del pubblico delle Due Torri. Morale? Dovrebbe andarsene una pedina di esperienza, da tutti indicata come fondamentale per il gruppo. Ma, importante, Brienza lo è stato sul campo nella passata stagione, essendo, tra le altre, stato duttile al 100%. Ha agito sulla trequarti, sulla fascia ma anche in mediana, graffiando persino 3 volte il tabellino della gara. Difficile inoltre che arrivi qualcuno a sostituirlo. Acquafresca e Ceccarelli sono altri due nomi indiziati a salutare la piazza. Alla punta torinese sono interessate Vicenza e Ternana, mentre il terzino è ambito da Cesena (sarebbe un clamoroso ritorno), Spal, Verona e Perugia. Con entrambi in scadenza a giugno, si discute la risoluzione di contratto e la buonuscita, trovato l’accordo saranno liberi di accasarsi alla miglior offerente. Per uno che arriva, uno che esce. Detto del probabile approdo in casacca petroniana di Helander, mancino svedese portato in Italia un anno or sono proprio da Bigon, sarebbe ai saluti Nicolò Cherubin, che dovrebbe fare il percorso inverso trasferendosi tra le file dell’Hellas Verona in cadetteria. Ma ad una condizione; l’obbiglio di riscatto, non il diritto. Fusco ds dei veronesi, chiede solo questo. Il Bologna è chiamato a lavorare entro i paletti economici posti da Saputo.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Juric dopo Torino-Bologna (0-0): «Vedo raramente il nostro spirito nelle altre squadre»
Thiago Motta dopo Torino-Bologna (0-0): «Portiamo a casa un buon punto. Sono felice perché lottiamo per un obiettivo impensabile»
Un altro pari per il Bologna: con il Torino finisce 0-0
Skorupski dopo Torino-Bologna (0-0): «Teniamoci stretto questo punto»
