REPUBBLICA: “Bologna, l’ora del riscatto: due gol schiantano il Parma” – 11 mag

Nell’articolo del sempre ottimo Simone Monari su Repubblica (ma Simone, il videocommento non l’hai fatto oggi?) viene elogiata la grande prova del Bologna che schianta il Parma al Tardini, festeggia davanti a circa 200 tifosi e consente a Pioli di sfatare, in un colpo solo, un duplice tabù. Il tecnico non aveva mai battuto la squadra della sua città e nemmeno Donadoni. Oltretutto, l’ultima vittoria del Bologna risaliva al 10 marzo: due mesi dopo l’Inter, arrivano questi tre punti sudati, sofferti, difesi da uno Stojanovic che è stato il migliore in campo, diciamo pure, e con soddisfazione, meritati. 

Non subito, ma alla lunga sì. In vantaggio con un sinistro di Taider da fuori area dopo appena 5’, il Bologna ha raddoppiato alla mezz’ora della ripresa con un diagonale di Moscardelli, che era entrato da un quarto d’ora ed ha segnato il suo primo gol con questa maglia. Non timbrava dal 26 febbraio 2012, ai tempi del Chievo, quando stese il Cesena, ed ha dedicato il gol ai suoi due bimbi. 

Questi attuali 43 punti, che non sono affatto pochi, vengono dunque impreziositi da un blitz esterno, significativo nel giorno in cui mancavano perché infortunati quattro difensori di cui tre titolari (Curci, Antonsson e Cherubin oltre a De Carvalho), e c’erano tre squalificati, Perez, Kone e Gilardino. Se Sorensen è stato il peggiore in campo per le difficoltà su Amauri in un primo tempo complicatissimo anche per il compagno di reparto Naldo, il migliore è stato il portiere, Stojanovic autore di alcune parate decisive prima su Belfodil poi su Biabiany e al 41’ del primo tempo su Amauri, quando ha compiuto un prodigio sventando un colpo di testa ravvicinato. 

Il Parma avrebbe ripetutamente potuto pareggiare nel primo tempo, nella ripresa invece pur creando qualche situazione pericolosa, non è più riuscito ad aggredire con la stessa continuità. E quando Moscardelli ha raddoppiato in contropiede, servito benissimo da un Diamanti discontinuo e a tratti un po’ svogliato, ma pure efficace in alcuni spunti, non c’è più stata storia. Per il Bologna, che domenica sera chiuderà la stagione ospitando il Genoa, un’ultima trasferta in gloria. Per il Parma un amaro addio dal Tardini nel giorno in cui si è festeggiato il ventennale dalla vittoria in Coppa delle Coppe a Wembley contro l’Anversa.

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