Resto del Carlino – Le cinque armi di Mihajlovic per l’impresa contro l’Inter

Al Dall’Ara oggi arriva la prima della classe, l’Inter di Conte. Match in salita per i rossoblù che non partono di certo con i favori del pronostico.

I nerazzurri sono in vetta a +6 – e con una partita in meno – dai cugini rossoneri: vengono da undici risultati positivi consecutivi e con tre settimane di stop non hanno di certo voglia di fermare la loro corsa allo scudetto.
Il Bologna sceso in campo nelle settimane antecedenti alla pausa delle nazionali non ha di certo sfigurato con le due vittorie contro Samp e Crotone e lotterà per migliorare la 

Questo turno però il gruppo di Sinisa Mihajlovic dovrà vedersela contro una delle coppie più prolifiche al mondo: Big Rom Lukaku e il Toro Martinez. 33, i gol sommati del belga e dell’argentino sui 65 totali siglati dalla squadra nerazzurra. Il 50 percento delle reti. Ma i numeri della coppia non si fermano solamente ai gol segnati: i due perni del gioco “contiano” sono capaci di incidere anche con gli assist. 8 per Lautaro e 7 per Lukaku. Numeri da capogiro.
Ad aggiungersi alle loro statistiche, ecco Hakimi e Perisic rispettivamente con 6 e 2 reti in questa stagione ma utili soprattutto per le scorribande laterali e i passaggi decisivi, 5 a testa finora.
Statistiche importanti, di chi è lanciato verso il titolo e che di certo non vorrà perdere punti preziosi sul suo cammino.

Ma il Bologna visto nelle ultime settimane, seppur chiamato ad una vera impresa, fa ben sperare. Anche Sinisa Mihajlovic ha le sue carte da giocare grazie alla qualità di cinque calciatori che dovranno trascinare la squadra verso un risultato positivo, come riporta nell’articolo di stamane Marcello Giordano.
Peserà sicuramente l’assenza di Skorupski, fermato dal Covid, ma l’allenatore rossoblù conterà sull’apporto fisico e sulla leadership di Soumaoro per fermare l’implacabile Lukaku. Sbarcato nel mercato invernale, il difensore francese si è dimostrato un acquisto valido e riuscito, un profilo di tutto rispetto e sicuramente affidabile. Mihajlovic in conferenza si è lasciato andare ai complimenti: << Non gli ho ancora visto perdere un duello fisico e un contrasto. Può mettere in difficoltà Lukaku>>.
Sempre nella linea a 4 il tecnico ritroverà Dijks, assente all’andata poiché infortunato e che prenderà il posto di Hickey sulla corsia di sinistra. L’olandese dovrà ostacolare le avanzate di Hakimi e magari impensierirlo con qualche sgroppata offensiva: l’ex Real e Borussia, considerando il suo apporto nella trequarti avversaria, solitamente concede qualcosa in fase difensiva.

Avrà voglia di rivalsa sicuramente Roberto Soriano dopo esser rimasto seduto a guardare i compagni di Nazionale in tutte e tre le partite di qualificazione ai prossimi Mondiali. 0 minuti per il centrocampista rossoblù che va alla ricerca del decimo gol in campionato e che sicuramente, a detta di Sinisa Mihajlovic, avrebbe meritato un altro trattamento da parte di CT Mancini.

Infine, il Bologna potrà contare sull’apporto di due giocatori in grande forma: Barrow e Skov Olsen. Scelte pressoché obbligate lì davanti data l’assenza di Santander, la squalifica di Palacio e il periodo di appannamento di Orsolini.
Mihajlovic confida nel talento di Barrow che di certo sa come segnare ai nerazzurri: suo il gol vittoria dello scorso 5 luglio a San Siro quando al Bologna riuscì l’impresa, addirittura in 10 contro 11.
Il danese, invece, sta dimostrando tutto il suo valore in questa seconda parte di campionato e le conferme vengono anche dai match delle Nazionali: prima della sosta la rete al Crotone e con la Danimarca ben 2 gol e 2 assist. Il classe ’99 ha imparato ad incidere, indipendentemente dal minutaggio concessogli.

Queste le principali armi a disposizione del tecnico serbo che proverà ad ostacolare la sua ex squadra e a portare i rossoblù nella parte sinistra della classifica.

Fonte: Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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