Bologna FC

L’Orso che imparò a volare

Toc Toc. Orsolini si affaccia ancora, questa volta contro il Cagliari, da subentrato. Il momento che sta vivendo l’ascolano è davvero magico

Pubblicato

2 mesi fa

20 Ottobre 2025

Elisa Fiorini

Riccardo Orsolini crediti Bologna Fc 1909

Toc toc, sono ancora io. Serviva lo zampino, come sempre, di Riccardo Orsolini per chiudere definitivamente la pratica Cagliari, mettendo il lucchetto al risultato. Dentro al 59′, gli bastano altri 21′ per scagliare alle spalle di Caprile una lavatrice terra aria che vale il definitivo 2-0 rossoblù. Se c’è un termine che si addice al figlio di Bologna in questo momento, senz’altro è incisività. Entro, vinco, esco, ciao. E, cosa mai successa, Orsolini occupa ora la prima piazza – in solitaria – della classifica marcatori in serie A. Soffriamo di vertigini? Forse.

Sempre Orsolini, solo Orsolini

La palla nel 7 smazzata da Dominguez vale infatti la quinta rete stagionale per l’Orso di Ascoli, roba da… Nazionale, appunto, dove l’attaccante si è anche riuscito a ritagliare una gara da titolare contro Israele, peraltro regalando un assist. Insomma, siamo a Orsolandia, chiamatela Orsomania, definitela come volete, ma la magia di Riccardo Orsolini sta infiammando finalmente tutt’Italia. Il tutto tenendo conto che non si tratta di una punta centrale, ruolo che solitamente occupa le prime piazze delle classifiche marcatori. E lui bussa, continua a bussare oramai più per abitudine che per altro, visto che del talento di Orsonaldo, ora, se ne sono accorti davvero tutti. Ogni settimana.

Orsolini al suo primo gol in Europa League (@Damiano Fiorentini)

Nel postgara di Cagliari-Bologna, il numero 7 è parso già focalizzato sulla gara a Bucarest, dove lui e i suoi compagni voleranno per affrontare la terza giornata di Europa League. Competizione dove peraltro Orsolini ha appena, guarda caso, proprio trovato la prima rete della sua vita contro Friburgo, un po’ tardivamente, a detta di alcuni, ma che importa se la prima marcatura europea arriva a 28 anni, se giochi a Bologna e sei diventato, insieme alla tua squadra, la definizione di 50 Special. Per tutto c’è un tempo, e ora è il tempo di Riccardo Orsolini, che la sua corsa, adesso, non la vuole proprio fermare.

Una classifica che dà le vertigini

Il Bologna si prende così la prima vittoria in esterna della sua stagione, tabù sfatato che fa ben sperare anche in Europa, dato che l’unica uscita in casa dell’Aston Villa ha fatto tornare a casa la truppa di Italiano a bocca asciutta. E la classifica del campionato italiano ora è dolce come il miele, lì, a toccare con mano le prime 4, a 2 lunghezze da Inter, Napoli e Roma. Sogno o son desto? Sveglia, sveglia, che i sogni a occhi aperti il Bologna ultimamente li sta trasformando uno a uno in solide realtà. Con Orsolini, ovviamente, a plasmare le ambizioni del suo Bfc trasformandole in magia, spesso con palloni infuocati che bucano le reti e fanno esplodere il Dall’Ara. O in questo caso l’Unipol Domus, ma insomma, ci siamo capiti. Ora timbra il biglietto anche in Europa, Orso, anche se di questi tempi, più che con l’aereo conviene viaggiare sulle ali dell’entusiasmo.