Bologna FC
Romanzo Rossoblù – Vado al Massimo
C’era una volta Massimo Pessina…
Immagina di avere diciassette anni, di compierne diciotto il giorno di Natale, quando gli altri pensano ai regali e tu, invece, hai già ricevuto quello più grande di tutti, persino con largo anticipo. Immagina di chiederti ogni sera, prima di andare a dormire: chissà quando toccherà a me.
C’era una volta Massimo Pessina…
Spesso capita che chi compie gli anni il giorno di Natale riceva un solo regalo. Una fregatura, dicono in molti. Ma provate a immaginare di riceverne uno soltanto, sì, ma così grande da dare senso a una vita intera. Il calcio nel sangue, quello del papà, ex portiere della Pro Vercelli, che un bel giorno decise di prendere il piccolo Massimo e metterlo accanto a lui, in mezzo ai pali. Da quel giorno, di tempo ne è passato, ma nemmeno così tanto.
9 novembre 2025, ore 15:08, Stadio Renato Dall’Ara. Fuori Skorupski, Ravaglia in tribuna, dentro lui: il cinno di Alzano Lombardo, campione d’Europa Under-17. Lo sguardo sicuro, ma gli occhi che brillano, a bordo di un campo che sognava da anni, sotto gli occhi di 33 mila tifosi, che diventano madri, padri, fratelli. Poi l’ingresso fra i pali: davanti a lui i soliti 104 x 66 metri, ma calcati dal Napoli campione d’Italia.
La partita se la gioca tutta lui. Per due volte assiste all’esplosione della curva sulle note di 50 special, solo, dall’altro lato del campo. Ma è sul finale, quando il dado ormai è tratto, che quella curva canterà solo per lui. Zero paura, zero reti subite. La porta inviolata è la sua e con essa il record: il più giovane portiere di sempre ad esordire con il Bologna in Serie A. Sul risultato del 2-0 non ci sono solo le firme di Dallinga e Lucumi. C’è anche la sua: Massimo Pessina, il giovane che sognava di arrivare in prima squadra con il Bologna.
Un vero e proprio trionfo: Massimo piangeva, Bologna cantava. Non un traguardo, ma un bellissimo punto di partenza.
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