RS – CORSERA – Un Bologna ameriKano? – 2 set

Tocchiamo ferro. Stando ai si dice, quelli dei ben informati, questa volta potrebbe essere quella buona. Anzi Buona, con la B maiuscola. Una trattativa che parte prima della fine del campionato, scrive nel suo articolo quotidiano Guido De Carolis, ben avviata, anzi avviatissima, con in testa quel Joe Tacopina che nel 2008 subì (forse,ndr) “il gran rifiuto” e allora si riprese i soldi e girò lo sguardo verso la Roma, insieme ai suoi amici di cordata. Tutti sanno come andò a finire. James Pallotta docet. 

Saremmo, ed è giusto usare il condizionale in questi casi, ai titoli di coda, con i legali dello studio Chiumento (i “loro legali”) in arrivo per definire i dettagli della cessione del Bologna fc. Il capitolo due diligence è un capitolo già letto, metabolizzato, archiviato: incontri segreti, spesso fuori Bologna, per sviare l’attenzione e procedere spediti verso la possibile transizione.

Chi sono i nuovi “buyers”: investitori americani con in portafoglio partecipazioni nella Nfl (il football americano da non confondere con il “soccer”, il nostro calcio) e Nba. Acquirenti di prim’ordine, con potenzialità economiche importanti, che avranno un team di professionisti italiani a gestire la società. Il closing è alle porte, in seguito verrà tirato su il sipario sulle identità della cordata: tocca a Guaraldi la decisione finale, quella di vendere e se restare, con una partecipazione minoritaria, o uscire definitivamente, vista la solidità del gruppo entrante. Trattenete il respiro: se questa fosse la volta Buona, perchè non ricominciare a pensare in grande?

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