RS – Rdc – L’emergenza sposta Casarini sulla fascia destra – 26 mar

Come in tutti i casi di emergenza ci si deve adattare. E Casarini è pronto a sacrificarsi in un ruolo che non è il suo per il bene della squadra. I rossoblù hanno carenza sulle fasce, in particolare su quella destra. Lopez, allora, ha pensato di proporre il centrocampista carpigiano. L’esperimento è stato provato ieri pomeriggio al Dall’Ara sotto il nubifragio della partitella tra i rossoblù e gli Allievi Nazionali di Paolo Magnani. Per Casarini, però, non si tratterebbe di un inedito, anche se il precedente non è dei più felici: un Bologna-Roma del 23 febbraio 2011, deciso da un goal di De Rossi, viziato proprio da un errore di Casarini che si fece soffiare il pallone Vucinic vicino alla linea di fondo. Quella sera l’allora tecnico rossoblù Malesani difesa il centrocampista, dicendo che aveva disputato un’ottima gara in quella posizione. Per caratteristiche, comunque, il mediano pare prestarsi bene a questa conversione, essendo il suo un calcio tutto votato alla corsa e alla copertura. Casarini in fascia se Luca Ceccarelli, neo 32enne, non dovesse essere pronto per la partita con il Livorno. Il terzino destro sta recuperando dall’indolenzimento muscolare rimediato nel match con il Trapani, ma negli scorsi giorni ha lavorato solo in parte con il gruppo. A Ceccarelli non esistono alternative “naturali”, visto che gli due destri di ruolo, Mbaye e Garics, sono impegnati rispettivamente con Senegal e Austria.

Neanche sulla fascia sinistra però il Bologna può dirsi tranquillo: Masina è diffidato e Morleo, fresco di rientro dopo tre mesi di infortunio, ha sulle gambe solo i 30 minuti di Trapani (e i 75 giocati con la Primavera). Questa situazione precaria potrebbe spingere Lopez ha provare anche una difesa a tre, come sperimentato in corso d’opera in Sicilia. Ma su questa ipotesi molto dipenderà dal recupero di Maietta.

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