RS – RdC – Nel segno di Improta – 27 dic

Circa 90 secondi sono stati sufficienti a Riccardo Improta per aprire il match a favore dei rossoblù contro la ProVercelli, bollando con un gran goal la partita casalinga di mercoledì. Oltre 6 mesi per riprendersi da un grave infortunio (frattura al piede destro, riabilitazione e appena 5 presenze in due mesi).Questi in sintesi i numeri che rappresentano il periodo che Riccardo ha dovuto superare per lasciarsi dietro un piccolo calvario, con un piccolo rimpianto: se quell’8 novembre, Gabriel non si fosse superato su un suo tiro, oggi il Carpi sarebbe a 6 punti soli dal Bologna. Riccardo scalpita: vorrebbe una riconferma in quel di Lanciano, per dare continuità alla sua prestazione e farsi vedere al suo vecchio pubblico. Si perchè, come abbiamo già scritto ieri su queste pagine, Improta, dopo avere lasciato le giovanili della Puteolana (squadra della città dove lui è nato), è approdato proprio a Lanciano, in Lega Pro, dove suo compagno di squadra era quel D’Aversa, che oggi è il Mister degli Abruzzesi. Fu Gautieri a dargli fiducia e a lanciarlo in una stagione che si concluse con 10 presenze e 2 goal. Nelle stagioni successive, Riccardo vestì le casacche della Juve Stabia e Padova, aumentando di minutaggio e reti, viatico per l’approdo in azzurro sotto la guida di Di Biagio, dove segnò addirittura un goal contro la Slovacchia nell’agosto del 2013. Poi, tornato al Genoa quest’anno (il Grifone è sempre stato proprietario del suo cartellino), l’infortunio al piede sinistro a luglio e Fusco che ne chiede il prestito. Il resto della storia la leggeremo da domani in poi. Forza Riccardo.

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