RS – RdC – Storie e curiosità su Lopez e Castori, i tecnici in vetta alla Serie B – 30 ott

Bologna e Carpi sono tutte e due appaiate in classifica a 21 punti, divise sulla terra da qualche manciata di chilometri, ma calcisticamente molto lontane. Le due società hanno un passato molto diverso, ma sognano un futuro di gloria simile, la stessa gloria che stanno condividendo in questo momento dall’alto della classifica di Serie B, raggiunta per strade diverse.
I rossoblù hanno un tecnico giovane ed esordiente nella serie cadetta come Diego Lopez, mentre i biancorossi hanno un vecchia “volpe” come Fabrizio Castori. Il tecnico uruguaiano dopo una serie prove tattiche nelle prime partite della stagione, ha trovato finalmente nel 4-3-1-2 il modulo ideale e in Laribi la chiave per sbloccare i meccanismi. Il collega Castori era partivo invece con 4-3-3 molto offensivo per poi passare ad un più prudente 4-4-1-1. Lopez continua a ripetere che non guarda la classifica, il secondo invece dice: “Certo che la guardo, non sono ipocrita”. Il Bologna fa del possesso palla l’arma migliore con cui piano piano colpire l’avversario. Matuzalem dall’alto dei suoi 521 passaggi riusciti, dirige un’orchestra perfetta, in cui si volta in volta uno compie l’assolo giusto. Nel Carpi, invece, c’è un solista come Mbakogu, che ogni qualvolta si ruba palla viene servito in profondità. Il nigeriano di 22 anni è il capocannoniere della Serie B con sette goal. Dice di ispirarsi a Didier Drogba. L’idolo di Cacia, invece, che fin qui ha segnato tre reti, è Pippo Inzaghi. Con 21 goal il Carpi ha il miglior attacco in assoluto, mentre il Bologna con sette goal al passivo hanno la terza miglior difesa. Entrambe le squadre hanno portieri scuola Milan: l’esperto Coppola per il Bologna, il giovane Gabriel per il Carpi. Quattro i precedenti tra i due club e tutti in C1: nel 93′- 94′ vinsero entrambe in casa 1-0 ( Al Dall’Ara decide Cecconi); nel 94′- 95′ la spuntò sempre il Bologna che, guidato da Ulivieri, centrò poi la promozione.

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