RS – Rdc – Tacopina: un presidente presente – 15 gen

Ormai da qualche giorno Tacopina è a Bologna, in quella che è diventata la sua seconda casa. Nonostante i numerosi impegni, ieri mattina, il presidente rossoblù ha deciso di chiudere l’agenda e di scendere in campo per assistere all’allenamento della squadra e per far sentire la presenza della società in un momento cruciale della stagione. Sono le 11.30 quando la sagoma, imponente ed elegante, dell’avvocato newyorkese varca le soglia di Casteldebole: con lui ci sono il figlio 19enne Chris, vestito con il giubbotto ufficiale rossoblù, e un amico del ragazzo. Il presidente sul campo centrale quasi senza fare rumore per non disturbare e si va a sedere su una panchina, come se fosse un tifoso in una giornata-premio. Coprendosi con una mano dal sole abbagliante, Tacopina segue attentamente gli esercizi dei giocatori e discute con il figlio di spiegazioni tecniche. Dopo alcuni minuti, Lopez lo vede e gli va incontro: allora il presidente scatta dalla panchina e raggiunge l’allenatore. Si salutano e si abbracciano come due vecchi amici, poi Tacopina congeda il tecnico con una “pacca” sulla spalla. L’avvocato newyorkese torna nell’ombra, ma poco dopo viene raggiunto da Marco Di Vaio: i due iniziano a chiaccherare.

Finita la chiaccherata con Marco, il presidente torna a vedere l’allenamento per altri dieci minuti sgranocchiando qualche biscotto e bevendo un po’ d’acqua. Un pasto veloce, perché per mangiare non c’è tempo, l’agenda è fitta di impegni. Nel primo pomeriggio torna quindi in ufficio e incontra probabilmente Filippo Fusco (presente ieri a Casteldebole). Oggi lo raggiungere Saputo e alle 17 tutti alla Terrazza Bernardini per la presentazione ufficiale di Pantaleo Corvino.

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