RS -STADIO: Amarezza Ballardini – 18 mag

Ballardini con occhiali da sole per evitare di farsi scrutare lo sguardo. Dispiaciuto per quello che è successo ed ovviamente amareggiato. La partita di stasera “è stata preparata con profondo dispiacere, in questo finale non ci sono molte cose da dire”.

Le cessioni del mercato di gennaio, hanno indebolito la squadra. Per quanto avesse dichiarato che la presenza del Bologna non sarebbe passata da piedi di Diamanti, ecco che invece qualche fantasma torna fuori a distanza di qualche partita. Il succo del discorso è che mentre altre compravano, il Bologna ha ceduto ed ha avuto momenti in cui non ha potuto contare su alcuni giocatori fondamentali.

Ballardini, uomo orgoglioso e molto schietto, non si pente di aver preso a mano il Bologna e dichiara di esser orgoglioso per l’incarico accettato.

In questo gruppo, diversificando le percentuali, tutti hanno sbagliato; per quello che è il suo vedere, sostiene che ci sono giocatori che hanno corso di più e altri che hanno corso di meno. Non ha colto mancanza di “cuore” da parte dei giocatori, quello è stato impiegato regolarmente. Gli episodi come quelli di questa settimana, non si chiamano “grinta” ma si chiama “menare”.

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